
Caslino, distruggono la casetta dell’acqua per pochi euro
Misterioso furto ai danni dell’impianto che si trova proprio di fronte al municipio. La fuga con una manciata di monete

Caslino d’Erba
Una volta si puntava all’oro, oggi ci si accontenta anche del rame, anzi persino dei cinque centesimi in rame. Lo si potrebbe liquidare così, con una battuta. Ma non c’è alcun dubbio che l’incredibile il furto avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì a Caslino d’Erba alla casetta dell’acqua presente davanti al municipio, lasci più di un interrogativo.
Tanto per cominciare, proprio per l’entità del bottino, inversamente proporzionale rispetto ai rischi corsi. I fatti, per il momento, parlano di due malviventi che hanno forzato la porta della struttura per rubare il contenuto della gettoniera: si parla di una decina di euro, di cui in parte in cinque centesimi in rame, che rappresenta - per l’appunto - il costo di un litro d’acqua.
Un furto, si diceva, che può sembrare immotivato e anche inutilmente rischioso, se è vero che i ladri sono stati ripresi da più telecamere, tra cui quelle del Municipio e quelle della stessa casetta dell’acqua. Le indagini, proprio per fugare questi dubbi, sono già partite. I carabinieri di Asso stanno visionando le immagini nel tentativo di dare un volto e un nome a questi due ladruncoli da quattro soldi.
Il sindaco di Caslino d’Erba, Marco Colombo, si è stupito, un po’ come tutti dal resto, del furto e non nasconde la sua indignazione: «Non credo all’interno della casetta dell’acqua ci fosse più di qualche decina di euro. Tendenzialmente le banconote per le ricariche delle tessere che si possono fare automaticamente, poi probabilmente anche diversi cinque centesimi, che è il prezzo per prelevare un litro d’acqua. Ma in generale a cinque centesimi al litro si può ben capire quanto poco poteva contenere la gettoniera».
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