Centri estivi esauriti a luglio: «Ma in agosto il nulla»

Erba Pienone alle scuole di Buccinigo con bimbi in lista d’attesa, in tanti anche negli oratori. Il capogruppo di Forza Italia: «Vanno organizzate attività per l’intero periodo»

Questa settimana è iniziato il centro estivo comunale nella scuola di Buccinigo, tutto esaurito con bambini in lista d’attesa; ai blocchi di partenza anche i centri estivi degli asili paritari e il progetto “Erba estate” dell’istituto Puecher, mentre gli oratori del centro e delle frazioni lavorano a pieno regime da giugno. Fino alla fine di luglio c’è l’imbarazzo della scelta, ma in seguito intrattenere i figli diventa un problema: fatta eccezione per Ponte Lambro, che va controcorrente organizzando il centro estivo ad agosto, tutti gli altri servizi si fermano.

Cambiate le esigenze

La sensazione è che il sistema scolastico e i servizi per i minori siano rimasti molto indietro rispetto alle esigenze della popolazione. Gran parte delle famiglie sono composte oggi da coppie di genitori che lavorano e che certo non possono prendersi quattro settimane consecutive di ferie ad agosto. Eppure la scuola continua a fermarsi per tre mesi, trovare chi si prenda cura dei bambini nel mese più caldo dell’anno è diventata un’impresa.

I primi a terminare la scuola sono i bambini delle elementari e delle medie. A giugno sono partiti gli oratori estivi: dalla Casa della Gioventù in centro città fino agli oratori delle frazioni di Arcellasco, Buccinigo e Crevenna, le occasioni per le famiglie non mancano. Quest’anno la Casa della Gioventù ha deciso poi di riattivare l’oratorio estivo (che si concluderà il 12 luglio) nella prima settimana di settembre, dal 2 al 6: una scelta interessante per intrattenere i figli in attesa che riprendano le lezioni, ma il problema di agosto resta.

Gli asili paritari, che hanno terminato l’attività ordinaria il 28 giugno, tornano a luglio con i centri estivi. Lunedì è iniziato anche il centro estivo comunale gestito dalla cooperativa Aldia nel plesso scolastico di Buccinigo: i 75 posti disponibili per ogni settimana sono andati esauriti e diversi bambini sono finiti in lista d’attesa.

Problemi da risolvere

Gli stessi coordinatori del centro comunale riconoscono che accogliere i bambini ad agosto risolverebbe molti problemi alle famiglie, ma allo stesso tempo in quelle quattro settimane diventa difficile trovare educatori e animatori. Da un paio di anni, su iniziativa dell’assessore all’istruzione Anna Proserpio, la città di Erba offre un centro ricreativo per i bambini nel corso delle vacanze invernali, quando si pone lo stesso problema di agosto, ma il cuore dell’estate resta ancora un tabù.

Giorgio Zappa, capogruppo di Forza Italia e padre di due bambini piccoli, sostiene da tempo la necessità di un cambio di paradigma. «Se una città vuole crescere - osserva - ha bisogno di offrire servizi a misura delle famiglie e delle necessità che hanno nella società contemporanea, è l’unico modo per attirare nuovi residenti a Erba senza che vadano a stabilirsi nei paesi limitrofi. Organizzare un servizio ad agosto in Italia è difficile, lo so bene, ma bisognerebbe provare a coordinare tutte le realtà - Comune, oratori, associazioni - per garantire sempre un servizio».

È proprio quello che farà Ponte Lambro, giusto al di là del confine. Il centro estivo di agosto sarà aperto anche ai non residenti, quindi agli erbesi, ma trovare un posto non sarà una passeggiata.

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