Christian, addio a 23 anni: «Un ragazzo di buon cuore»

Comunità di Alserio sotto choc per l’improvvisa e prematura morte di Christian Meta, 23 anni, che ha accusato un improvviso malore nella serata di mercoledì, mentre si trovava nella sua abitazione, in centro paese.

Sono subito scattati i soccorsi e a casa è arrivata un’ambulanza, che ha cercato di rianimare e salvare la vita del giovane. Christian è stato poi trasferito d’urgenza all’ospedale Fatebenefratelli di Erba, dove è deceduto poco dopo il suo arrivo. Una tragediaa che ha lasciato attoniti e senza parole i tanti amici, ma soprattutto la famiglia e il sindaco stesso, Stefano Colzani, che è cugino del giovane scomparso.

I soccorsi

Le sirene spiegate e il trambusto in una serata invernale tranquilla avevano subito fatto capire che qualcosa di grave era avvenuto all’interno dell’abitazione, ma nessuno poteva immaginarsi che ad accusare il malore potesse proprio essere il giovane, conosciuto davvero da tutti in paese.

Ieri in mattinata la notizia della sua morte inattesa si è diffusa in paese e ha lasciato attoniti tutti coloro che lo hanno conosciuto.

Christian, anche quando le cose non andavano bene o quando attraversava momenti difficili, sapeva sempre trovare un sorriso che dispensava a tutti coloro che lo incontravano per strada, al bar o in giro, in paese o fuori paese. Sotto choc gli insegnanti e gli educatori della scuola primaria del paese, che lo avevano avuto come alunno quando era un bambino.

Straziante il dolore della mamma Alla, che sui social ha postato una sua foto mentre abbracciava energicamente il suo Christian.

Un post con un semplice commento, “Mamma”, accompagnato da un cuore a significare il legame d’amore indissolubile tra lei e il figlio. «Che brutta notizia», «Non si può avere un dolore così», »Alla, ti abbracciamo tutti»: questi alcuni tra i commenti.

Memorie

Commozione, dolore e sgomento per questo lutto che ha colpito la madre e tutta la famiglia Colzani. Gli amici ricordano i tanti momenti belli passati insieme a Christian, tra una battuta e un sorriso, che il ragazzo non lesinava mai.

Ogni volta che incontrava anche gli ex insegnanti o gli adulti del paese, che conosceva, aveva per tutti una parola, che mostrava affetto e vicinanza. Prima che si potesse chiedergli qualcosa, come ricorda chi lo conosceva, era lui che ti chiedeva spesso: «Come stai?». Un ragazzo di buon cuore.

Mamma Alla ringrazia tutti coloro che lo vogliono ricordare. Il sindaco ricorda con affetto il cugino, ma preferisce rimanere in silenzio, ancora sotto choc per l’accaduto. E’stata disposta l’autopsia per chiarire le cause della morte. Non è stata, quindi, ancora fissata la data dei funerali, che si terranno nella chiesa parrocchiale di Alserio.