Consegnavano a domicilio la cocaina: arrestati zio e nipote spacciatori
Canzo I due, di origine marocchina, sono stati seguiti dagli agenti della Squadra Mobile. Si spostavano in auto, da un cliente all’altro: erano in possesso di 39 dosi, 26 grammi di droga
L’osservazione di quell’auto che era stata segnalata alla polizia, una Ford Fiesta bianca che girava per i Comuni del Triangolo Lariano, da Canzo ad Asso, era iniziata fin dalla mattina. Poi, nel pomeriggio, gli uomini della Squadra Mobile della questura di Como, avevano anche iniziato a monitorare le prime cessioni di cocaina, fatte sempre a clienti italiani, ad un uomo intorno alle 16 (che si era appositamente avvicinato alla Fiesta bianca) e ad una donna poco dopo.
Insomma, gli agenti hanno atteso il momento opportuno per intervenire e quando i due sospettati sono scesi dalla vettura cercando di entrare in una pizzeria di Asso, sono entrati in azione impedendo loro di fuggire. In manette, arrestati in quanto sospettati dell’attività di spaccio di cocaina, sono finiti uno zio ed un nipote entrambi marocchini, il primo di 48 anni e il secondo i 27 anni che avevano trascorso uno accanto all’altro la giornata per le strade dell’Erbese.
Le perquisizioni condotte dai poliziotti hanno permesso di riscontrare i sospetti, trovando 39 involucri già confezionati di polvere bianca dentro ad un pacchetto per le caramelle che era stato nascosto in macchina, cocaina che ha raggiunto il peso complessivo di 26,65 grammi.
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