Covid a Como: 328 nuovi casi
15 morti in ottobre

iAl Valduce sette decessi dall’inizio del mese, sei invece quelli registrati al Sant’Anna, ieri altri due . Ieri il record di positivi, il 29% under 35. Peggio di Como solo Milano e Varese. Tredici i ricoveri a San Fermo

La pandemia non si ferma più e ieri a Como si sono registrati ben 328 nuovi casi. Purtroppo un altro triste record, mentre sale a 15 il numero dei morti dalla ripresa della pandemia. Con 4.125 positivi scoperti ieri, la Lombardia osserva un’esplosione dei contagi. A fronte, questo va precisato, di un sistema di monitoraggio imponente con 35.700 tamponi eseguiti ieri.

I dati regionali

Il dato della nostra provincia ha superato anche quello di Monza (+298 casi) che nelle ultime settimane è sempre stato al traino del vero epicentro della seconda ondata, Milano (+2.031). Peggio di noi soltanto Varese (+393). I territori di Sondro e Lecco, ma anche di Cremona e Lodi sono poco toccati. Anche Brescia e Bergamo hanno numeri più bassi in confronto ai nostri. Il contagio però investe poco i comaschi più anziani: gli over 65 positivi rappresentano il 10% contro il 29% dei giovani under 35. L’andamento è altalenante, ma è assodato da settimane che l’età lavorativa è la più colpita. All’interno della provincia di Como l’epicentro della pandemia è sempre la città capoluogo (+41), seguono tra gli altri Cantù (+21), Mariano (+17), Erba e Fino Mornasco (+13), Rovellasca (+10), Rovello Porro, Mozzate e Olgiate (+6), Cadorago e Cernobbio (+6), Turate e Appiano (+5). Se è vero che alcuni dei positivi sono asintomatici o sviluppano una forma di malattia curabile a casa, lo è altrettanto che in Lombardia ieri sono state ricoverati in ospedale per Covid 297 persone a fronte di 108 dimesse. E inoltre è stata superata la soglia dei 150 ricoverati in terapia intensiva.

Negli ospedali di Como dai 127 ricoverati per Covid di mercoledì, ieri eravamo a 140 letti occupati. All’inizio di ottobre erano 15. Il principale hub è l’ospedale Sant’Anna: 96 ricoverati nei reparti ordinari, 7 in Terapia intensiva e 10 casi lievi a Mariano Comense. Sul totale dei 113 pazienti seguiti dall’Asst Lariana, in 25 sono ventilati forzatamente. Al Valduce il conto è sceso a 8 ricoverati e la diminuzione è purtroppo legata a decessi. Salgono invece a 16 i ricoverati al Fatebenefratelli di Erba. Restano stabili i 3 ricoveri a Gravedona, sebbene siano stati come da direttive effettuati dei trasferimenti verso gli hub decisi dal centro operativo regionale, non per forza l’ospedale di San Fermo della Battaglia. È possibile che nelle prossime ore i vertici della Regione chiedano anche agli altri ospedali, anche ai privati accreditati, di aprire di nuovo le porte ai casi Covid rinviando gradualmente le operazioni programmabili.

Le vittime sono anziani

Come detto purtroppo il numero dei decessi continua a salire: 29 i morti ieri in Lombardia. Il conto nel Comasco dall’inizio dell’epidemia arriva a 653 decessi, di cui 101 in città. Ieri se ne sono aggiunte altre due. Sono quindi 15 i decessi dall’inizio di ottobre. «Da ottobre noi abbiamo registrato 7 morti – spiega Mauro Turconi, segretario generale del Valduce – sono 6 residenti nella provincia di Como e uno al confine della provincia di Lecco. Sono tutti pazienti anziani, alcuni provenienti da Rsa, sempre con pluripatologie molto importanti». I decessi registrati da inizio ottobre dall’Asst Lariana sono invece sei, - avevano 76, 81, 82, 85, 95 e 99 - e due quelli registrati ieri dalla Regione.

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