Cristian in kayak fino a Venezia per difendere l’ambiente: missione compiuta in 12 giorni

Solo cinque giorni fa era a Ostiglia, sul Po, tra Mantova e Ferrara, non lontano dal delta del grande fiume.

Mercoledì pomeriggio Cristian Civati, ambientalista e consigliere comunale di minoranza a Monforfano, ha raggiunto Venezia con il suo kayak.

Questa sfida era iniziata l’11 agosto da Pavia. Civati negli ultimi giorni dal delta del Po è risalito tramite Adige e Brenta per poi portarsi a Chioggia e infine nella Laguna Veneta fino a Venezia.

Pesce Volante

Civati, non nuovo a queste imprese, aveva testato la Pesce Volante 2.0: una barca, gemella della prima versione, costruita tutta con bottiglie di plastica per lanciare un forte messaggio di rispetto per l’ambiente e per un mondo plastic free.

Civati, 38 anni compiuti lo scorso 24 luglio, aveva testato e varato questa nuova imbarcazione, simile alla prima, ma studiata per una migliore stabilità in acqua: è stata quindi realizzata più stretta e con degli stabilizzatori laterali.

Con la prima versione della Pesce Volante, nell’estate pre Covid del 2019 aveva percorso tutto l’Adda fino al Po e a Ferrara: un’impresa di quasi due settimane, faticosa ma anche affascinante, che aveva suscitato curiosità nelle tante persone che aveva incontrato nelle varie tappe. La barca nella sua seconda versione galleggiava, ma aveva poca tenuta: troppo poco il tempo per migliorarla.

Ha quindi deciso di partire con un kayak: l’obiettivo resta sempre quello di sensibilizzare sul rispetto dell’ambiente per un mondo plastic free che preservi il Pianeta e contrasti il pesante cambiamento climatico, che ha fatto vedere i suoi effetti in questo 2022 particolarmente siccitoso e con un’estate torrida.

L’incontro con un australiano

Il secondo giorno di viaggio ha fatto un incontro eccezionale: ho conosciuto Trevor Waters, 62 anni, australiano di Sidney, architetto in pensione, anche lui in viaggio in kayak. Dalla Francia ha traghettato la Corsica e poi nel Nord Italia, dal Lago Maggiore, al Ticino e infine al Po.

I due sono arrivati insieme a Venezia: «Ora è tempo di rientrare a Montorfano – chiosa – È stata un’esperienza davvero unica. Questi ultimi giorni abbiamo ballato in kayak passando vicino a grosse navi e a mercantili. Venezia è splendida».