Da Mirabello ad Alzate Brianza Canturino sotto l’assedio dei ladri
Allarme sicurezza In casa mentre i proprietari dormono sul divano, via con il portafogli. Porta finestra spaccata al piano terra in via Redipuglia, ma poi se ne vanno a mani vuote
I ladri che, a Cantù, entrano nelle case, con i residenti lì, a pochi passi, addormentati davanti alla televisione, sul divano: abbastanza da non tentare il furto della borsetta, per accontentarsi del portafoglio, scovato poco prima in auto. Sempre loro, i topi d’appartamento, nei paesi di cintura, ad Alzate, nelle villette usate come bancomat. Per un furto che, stavolta, non è andato a buon fine, ma, essendo l’ultimo di una lunga serie, ha contribuito ad avvelenare gli animi di alcuni residenti, ormai sospettosi nei confronti di chiunque passi per strada.
Così in via Giotto
Proseguono i furti nel Canturino, in città come nei paesi. A Cantù, in frazione Mirabello, più esattamente in via Giotto, una parallela di viale Lombardia, i ladri sono arrivati in tarda serata. Il furto è stato scoperto l’indomani mattina, al risveglio. Secondo quanto hanno ricostruito i derubati, nel cortile di una stradina privata, sono entrati in una proprietà. Si sono diretti all’automobile parcheggiata fuori casa. E sono stati fortunati: hanno trovato la portiera aperta. Dentro: un portafoglio. Preso: all’interno, come riferisce il derubato, 130 euro in contanti, carta di credito e patente. Quindi si sono avvicinati alla porta di casa.
Secondo i residenti, i ladri hanno semplicemente aperto la porta. Dentro, hanno trovato un tavolo con sopra una borsa. Poco oltre, sul divano, davanti alla tivù, la coppia che si era addormentata nel corso della serata. I ladri hanno preferito non osare.
Soddisfatti già dei contanti trovati nel portafoglio, hanno pensato, probabilmente, di non rischiare oltre e di andarsene. Il furto è stato denunciato ai Carabinieri di Cantù. Nelle vicinanze di via Giotto, si apprende anche che sono entrati nella casa di un vicino. Ma anche qui non hanno preso nulla: hanno aperto solo alcune porte e ispezionato una valigetta, senza trovare nulla di interessante.
Di nuovo, la mappa dei furti contempla ancora Alzate, sempre via Redipuglia. In queste sere, verso le 18.30, i ladri hanno colpito di nuovo tra le villette e palazzine della strada residenziale, traversa della provinciale tra Cantù e Alserio. Hanno scavalcato la recinzione di una palazzina in cui vivono alcune famiglie. Quindi, come riferisce chi ha subito l’effrazione, hanno forzato la portafinestra. Entrati, non avrebbero trovato nulla. E se ne sarebbero andati a mani vuote.
In via Fermi un altro episodio
Ad Alzate vi sono altre segnalazioni. In via Fermi, i ladri hanno spaccato alcuni punti luce di un giardino per cercare di muoversi al buio, nell’ottica magari anche di ripassare in futuro e mettere a segno altri colpi. È stata segnalata anche una Passat grigia: a bordo, scassinatori che si avvicinano ai furgoni per prendere direttamente nei parcheggi attrezzature, in particolar modo, da giardinieri. Tant’è che la voce ha iniziato a girare tra gli appartenenti alla categoria.
Più in genere, ad Alzate, si registra anche una certa esasperazione tra i residenti per furti, riusciti o tentati, che si verificano più volte a settimana. Con i ladri che sembrano mettere nel mirino, è il caso di via Redipuglia, spesso, le stesse vie. Come se vi fosse una specie di stradario preferenziale per nuovi, ulteriori furti.
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