![](https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2021/10/22/photos/cache/dopo-erba-tocca-a-merone-ma-la-truffa-dellauto-va-a-vuoto_32e933da-35bc-11ec-8ab1-da1ff9b0b3eb_900_512_v3_large_libera.jpg)
Dopo Erba tocca a Merone
Ma la truffa dell’auto va a vuoto
Donna avvicinata da due ragazze nella zona commerciale: «Per fortuna avevo bloccato la portiera»
Si susseguono i tentativi di truffa nelle aree commerciali. Dopo i due casi avvenuti a Erba nei giorni di mercato (giovedì, ndr) a danno di automobilisti, un episodio è stato registrato anche a Merone nella zona commerciale sulla Valassina. Una donna è stata avvicinata da due giovani che hanno tentato di salire in auto. La prontezza e la reazione determinata di quella che avrebbe dovuto essere la vittima di turno ha convinto le due sconosciute a fare perdere le tracce in pochi istanti.
L’episodio è successo mentre calava il buio: «Erano le 20 e nel parcheggio non c’era nessuno - racconta la signora - Sono salita in auto e meno male che ho come sempre azionato il blocco alle portiere. In pochi istanti si è avvicinata una ragazza chiedendomi di farla salire in auto perché era rimasta a piedi».
Si trattava di un modo per distrarre la conducente: «Mentre questa ragazza mi spiegava di essere rimasta a piedi con l’auto, dall’altra parte una seconda ragazza comparsa all’improvviso ha cercato di aprire lo sportello del lato passeggero. Non ho aperto e mi sono allontanata. Per fortuna avevo il blocco delle portiere, altrimenti non ho idea cosa sarebbe accaduto».
(G. Cri.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA