Droga nel doppiofondo dell’auto: condannato a cinque anni

Erba Un uomo di 57 anni residente a Bellano fermato dalla polizia ad aprile. Scoperto con 1.306 dosi di cocaina. Ieri il processo

La cocaina, divisa in quattro panetti del peso di oltre due chili, era stata nascosta in un particolare vano ricavato sotto la leva del cambio che poteva essere aperto solo con un particolare marchingegno. Con quella polvere bianca, secondo un successivo approfondimento effettuato dalla procura di Como, si sarebbero potute derivare 1.306 dosi da mettere in vendita sul mercato dello spaccio.

Nelle scorse ore, l’uomo che era stato arrestato dalla squadra Mobile alla guida della vettura, una Peugeot 206, è stato condannato alla pena di cinque anni con il rito Abbreviato, comprensiva dunque anche dello sconto di un terzo. La decisione a carico di Marcello Valli, 60 anni, residente in provincia di Lecco a Bellano, è stata presa dal giudice dell’udienza preliminare Massimo Mercaldo. Il fascicolo era stato invece curato dal pubblico ministero Michele Pecoraro.

Lo sconto di pena

Al momento del blitz, oltre allo stupefacente (per la precisione 2 chili e 249 grammi) erano stati posti sotto sequestro anche il telefono cellulare e ovviamente l’auto con il doppio fondo. L’operazione di polizia era andata in scena in via Prealpi a Erba, il 19 aprile di quest’anno. Il blitz era avvenuto nell’ambito di una serie di attività di controllo del territorio dell’Erbese, particolarmente al centro di attività di spaccio di cocaina. Così i poliziotti avevano concentrato la loro attenzione su quello che avveniva per le strade della città e nelle immediate vicinanze, specie in prossimità delle zone boschive, controllando i movimenti di persone sospette.

A Erba gli agenti della Mobile avevano così fermato Valli, alla guida della Peugeot. Insospettiti dal comportamento dell’uomo, i poliziotti avevano approfondito il controllo della sua vettura riuscendo a trovare un doppiofondo ricavato sotto la leva del freno a mano.

Lo scomparto segreto

Azionando un dispositivo meccanico, si era così aperto lo sportello che nascondeva un vano, dentro il quale erano stati nascosti i quattro panetti di cocaina per un peso complessivo di due chili abbondanti.

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