Due candidati a Merone. Sul nuovo asilo
idee opposte

Verso il voto Sfida tra Fusi e Vanossi. Il sindaco propone: scuola ex novo l’avversario la ritiene invece inutile

Scuola e confronto diretto fra i due candidati. Sono questi i temi prioritari della campagna elettorale in vista delle elezioni comunali, che vede di fronte (in ordine alfabetico) Alfredo Fusi (“Merone sì”) e il sindaco uscente Giovanni Vanossi (“Insieme per Merone”).

Argomenti

Sulla scuola, da una parte Giovanni Vanossi vuole costruire una scuola dell’infanzia pubblica all’interno delle elementari, mentre dall’altra parte Alfredo Fusi ritiene non ci siano le condizioni per farlo e vuole puntare sull’attuale struttura della Fondazione Zaffiro Isacco.

Sul faccia a faccia elettorale se Vanossi lo caldeggia, Fusi ritiene non ci siano le condizioni per farlo, a meno che non gli venga concesso «un ampio accesso agli atti del Comune» che, dice, essergli stato negato.

«Ho voluto ricandidarmi perché è fondamentale portare avanti questioni già avviate, parliamo per esempio della riconversione di parte della “cementeria”, una delle aree più importanti dell’Erbese e una grande opportunità per il paese se sarà ben seguita - spiega il sindaco uscente Giovanni Vanossi -. Abbiamo dato inizio ad un percorso culturale con un museo ed un percorso del cemento e stiamo mettendo i primi tasselli per la scuola di design e architettura del cemento, si può poi puntare a una riqualificazione complessiva dell’area con l’abbattimento di alcune strutture e l’ingresso di nuove aziende, tutto ciò può portare lavoro è un futuro per il paese».

Dall’altra parte Fusi guarda più ad interventi immediati: «Credo per prima cosa serva puntare sulle persone e sulla socialità, si deve rimettere in moto l’amministrazione pubblica mancante in diverse settori - afferma - . La gente del paese e delle associazioni deve tornare a sentirsi orgogliosa di essere di Merone. È inutile realizzare opere da centinaia di migliaia di euro che poi rimangono lì e magari servono già interventi correttivi - sostiene - per esempio per rifare i totem del percorso del cemento: non sono mai stati usati e già hanno dovuto essere sistemati. Credo serva una visione più concreta e occorra sistemare quanto non fatto in questi vent’anni, per esempio il centro sportivo. Anche nel nostro programma c’è la passeggiata a lago, ma sono più importanti le infiltrazioni nell’aula magna delle medie. Ripartiamo dalle esigenze delle persone».

Infanzia

Ed ecco la questione scuola. Vanossi parla della possibilità di creare una nuovo asilo nelle elementari, per avere un polo scolastico: «La nostra intenzione è di potenziare la scuola già esistente ma anche di creare una scuola dell’infanzia pubblica nelle elementari. Dati alla mano solo il 50% dei bambini del paese va alla scuola dell’infanzia. Vogliamo far continuare ad esistere la scuola dell’infanzia Zaffiro Isacco, implementandola, ma anche creare una nuova scuola».

Fusi è di parere completamente opposto: «Non ci sono le condizioni per realizzare un polo dell’infanzia, il Ministero chiede continuità didattica, non c’è attualmente un progetto o un programma didattico, non ci sono fondi. Non si fa campagna elettorale sui bambini».

Si era poi accennato alla possibilità di un confronto pubblico tra i due candidati, proposta partita dal gruppo di Vanossi: «Per dieci anni non c’è stato un confronto politico - sostiene il candidato sindaco - mi sembra giusto avere un incontro pubblico in cui entrambe le parti propongano le proprie idee, poi ognuno potrà scegliere in piena trasparenza».

Risponde Fusi: «Ho chiesto documenti in Comune con vari accessi agli atti, in alcuni casi mi è stata negata la possibilità di prenderne visione. Come posso partecipare a un confronto se non mi posso informare su quanto deciso dall’amministrazione negli ultimi anni? Se riceviamo le regole del confronto e ci si dà la possibilità di accedere agli atti ne possiamo parlare».

© RIPRODUZIONE RISERVATA