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Due famiglie “alleate”
«E l’Albergo Canzo
potrà tornare a vivere»
Cesare Ponti e Enrico Paredi hanno acquistato la storica struttura chiusa da un anno e simbolo del paese
Due famiglie di Canzo unite - in piena emergenza Covid - per riportare in vita lo storico albergo del paese e rilanciare l’attività turistica del Triangolo Lariano.
Un investimento importante per acquistare l’Albergo Canzo, che a dar retta alle indiscrezioni era già finito nell’obiettivo di alcuni investitori di origine cinese. A gestire la struttura saranno tre ventenni, ovvero l’ultima generazione delle due famiglie, quasi a dare un senso di continuità alla storia del paese.
L’Albergo Canzo è chiuso da ottobre dello scorso anno e ripartendo, al netto delle restrizioni, potrebbe impegnare una decina di persone.
Cesare Ponti ed Enrico Paredi sono i due papà che hanno voluto puntare, attraverso i figli, sul futuro turistico di Canzo. «Ci siamo ritrovati a parlare di questa trattativa e, dividendo le spese, ci siamo riusciti». Una storia quasi d’altri tempi. «Abbiamo fatto il sopralluogo all’interno – spiega Enrico Paredi – l’edificio è in ottimo stato dal punto di vista strutturale, dentro è tutto vuoto, c’è molto lavoro da fare ma ci piace l’idea di mantenere in paese la proprietà di questa storica struttura». (Giovanni Cristiani)
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