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Due ore in coda all’accettazione. L’ospedale: «Risolveremo presto»
Erba Il problema si trascina da gennaio, con aperti solo alcuni degli sportelli per i pazienti. Lifenet: «File dovute a una carenza momentanea di personale, a fine mese due assunzioni»
Oltre due ore di attesa per parlare con l’operatore allo sportello. All’Ospedale di Erba si registrano lunghe code all’accettazione centrale, un problema che si trascina da gennaio quando ci sono stati momenti di tensione fra alcuni utenti e gli addetti.
Lifenet Healtcare conta di intervenire entro la fine del mese con nuove assunzioni, così da garantire l’apertura di un maggior numero di sportelli in contemporanea.
Questa settimana La Provincia ha raccolto la testimonianza di una cittadina che giovedì è entrata in accettazione alle 12.26 ed è riuscita a prenotare un elettrocardiogramma per il giorno successivo solo alle 14.30: due ore di attesa per un semplice esame.
«Il punto è che in sala c’erano anche anziani di ottant’anni o più costretti ad attendere per ore il proprio turno» racconta la donna. «Tra le 12 e le 13 gli sportelli aperti erano un paio, poi ne hanno aperti 5 o 6. La mia non è una critica ai dipendenti: il personale svolge al meglio il proprio compito. Non è certo un problema degli operatori, il punto è che sono troppo pochi per rispondere alle esigenze di troppe persone».
La signora garantisce di aver atteso a lungo altre tre volte dall’inizio dell’anno. Il problema, insomma, non sarebbe limitato a una giornata sfortunata. Ieri mattina La Provincia è andata in via Fatebenefratelli per verificare la situazione campo: alle 11 la sala dell’accettazione era piena, con 40-50 persone in attesa del proprio turno allo sportello. Qualcuno, visto l’assembramento di persone in una sala posta all’interno dell’ospedale, ha preferito indossare la mascherina.
Il mese scorso, sempre a causa delle lunghe attese, si è verificato anche un episodio spiacevole. Il 14 gennaio, come confermato a suo tempo da Lifenet Healtcare, un paio di pazienti in attesa particolarmente nervosi hanno alzato i toni di voce nei confronti degli operatori che stavano facendo il proprio lavoro: un’operatrice ha chiesto di moderare i toni, poi ha preferito allontanarsi momentaneamente dallo sportello perché la situazione è rimasta “elettrica”.
La proprietà dell’ospedale è consapevole dei disguidi in accettazione.
«Le code sono dettate da una serie di motivazioni: da un lato possono esserci momentanee carenze di personale legate magari a persone in malattia, dall’altro proprio in queste settimane - segnate dal picco influenzale e dei virus stagionali - si registra un fisiologico incremento degli accessi in struttura per prenotare esami o altre prestazioni» fanno sapere da Lifenet.
La società milanese, che lo scorso anno ha rilevato l’Ospedale di Erba dalla Provincia Lombardo-Veneta dei Fatebenefratelli, conta di vedere i primi miglioramenti all’inizio di marzo. Da un lato va messo in contro un calo nella richiesta di prestazioni con la fine dell’inverno, dall’altro Lifenet conta di assumere un paio di operatori entro la fine di febbraio.
L’obiettivo della società è incrementare il prima possibile il numero di addetti dedicati all’accettazione: in questo modo si potrà aprire un maggior numero di sportelli nelle fasce orarie di massima affluenza.
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