Erba, cade dalla carrozzina in centro città. «Colpa dell’asfalto, ora faccio causa»

L’incidente La ruota è rimasta bloccata e l’uomo è stato sbalzato. Ora vuole fare causa al Comune. L’assessore: «Non è una strada rovinata, siamo assicurati»

A causa dell’asfalto rovinato Alberto Stucchi, 45 anni di Erba, domenica mattina ha perso il controllo della sua carrozzina ed è caduto rovinosamente a terra riportando un trauma cranico e facciale.

Ancora oggi, a distanza di tre giorni dall’accaduto, ha in faccia chiari i segni della caduta con il volto tumefatto e la parte sopra del labbro con evidenti escoriazioni.

L’episodio si è verificato tra via Vittorio Veneto e via San Rocco alle 11,30 di domenica 9 giugno. Stucchi è in carrozzina a seguito di una grave malattia dal 1992 e da sempre ama frequentare il centro di Erba per fare colazione e portare a spasso il suo bel cane.

L’incidente

Domenica l’incidente che spiega lui stesso, ancora con una certa enfasi: «Abito poco dopo la piazza del Mercato di Erba e faccio sempre la stessa strada, proprio passando dalla piazza del Mercato e prendendo via San Rocco all’altezza del lavatoio ho trovato un pezzo di asfalto con gravi fessure dove la rotella anteriore della mia carrozzina si è incastrata rimanendo bloccata».

Una dinamica particolare è sfortunata, per Stucchi poteva anche andare persino peggio: «La carrozzina si è bloccata nella fessura e mi ha lanciato in avanti, ho cercato di mettere le mani ma purtroppo ho picchiato violentemente la faccia provocandomi un taglio sopra il labbro ed escoriazioni su tutto il viso, picchiando anche i denti e la testa. Non riuscivo più a muovermi e perdevo sangue, tantissimo dolore poi alla bocca. Fortunatamente domenica mattina c’era una manifestazione in piazza e l’ambulanza del LarioSoccorso è accorsa immediatamente».

I soccorsi

Stucchi, 45 anni, è stato trasportato al pronto soccorso del ospedale Manzoni di Lecco: «Subito dopo la caduta delle persone di passaggio hanno chiamato il 118, io non riuscivo più a muovermi, mi hanno stabilizzato e caricato sull’ambulanza verso il pronto soccorso di Lecco dove mi è stata fatta una Tac alla testa e al collo fortunatamente con esito negativo».

«Mi hanno dimesso attorno alle 18 di domenica con un trauma facciale e un trauma cranico, oltre ad abrasioni al labbro superiore e alla piramide nasale».

Il 45enne è in ripresa: «Devo ringraziare i sanitari e anche una donna che è intervenuta immediatamente per aiutarmi. Il mio cane mi è stato vicino per tutto il tempo. L’intenzione è di chiedere i danni al Comune, non si possono lasciare le strade in quelle condizioni, ho preparato una lettera che ho inviato al mio avvocato».

Il primo cittadino di Erba Mauro Caprani si limita ad una risposta laconica: « …è un suo diritto».

La replica

L’assessore Paolo Farano dice qualcosa in più: «Ci siamo recati nella via per un sopralluogo e non ci sembra una situazione così pericolosa, ci sono delle strade di Erba messe molto peggio».

Non è una giustificazione dire che ci sono altre strade messe peggio: «L’amministrazione comunale di Erba, come tutti gli altri comuni, fa quello che può, piacerebbe a tutti rifare gli asfalti di mezza città ma non si può. La fessura in cui è caduto per altro è in mezzo alla strada, mi chiedo perché passasse da lì e non lateralmente. Per cadere così poi bisogna capire a che velocità andava, comunque ci sono le polizze assicurative».

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