Erba, danni e incidenti: «La piazza è invivibile»
La protesta Tassista denuncia i problemi di sicurezza e chiede all’amministrazione di intervenire: «Ho perso settimane di lavoro e soldi per riparare l’auto»
Incidenti ripetuti, atti vandalici, danni da migliaia di euro. Piazza Padania è diventata invivibile anche per chi opera nel settore dei trasporti: il tassista Giancarlo Mazzucchi, presente da nove anni con la sua auto bianca di fianco all’ingresso della stazione, chiede di essere spostato in un punto più tranquillo. «Nell’ultimo anno e mezzo ho perso settimane di lavoro e ci ho rimesso oltre diecimila euro di danni, ma il Comune non sa neanche che esisto, ormai considerano sicura la piazza della stazione».
La situazione
La denuncia di Mazzucchi arriva a pochi giorni dagli ultimi atti vandalici. Martedì notte sono stati rovesciati in mezzo alla strada tutti i bidoni del vetro, alcune auto sono state danneggiate e il cartello con la scritta “Taxi” - che segnala il suo parcheggio all’incrocio tra la piazza e via Pascoli - è stato divelto. «Avevo già i miei problemi - dice il tassista - perché il 16 luglio qualcuno ha parcheggiato un’automo senza mettere il freno a mano e il mezzo è finito contro la mia macchina. Sono 5.600 euro di danni, due settimane di servizio sospeso e mancati guadagni. Nel gennaio 2023 un’auto travolse dei paletti danneggiando il mio taxi, altri 4.500 euro di danni e due settimane in carrozzeria. Qualche mese più tardi una microcar in retromarcia mi ha ammaccato la portiera, poi ci sono tanti piccoli danni minori causati da automobilisti che neanche si fermano».
La piazza è pericolosa anche sul fronte del traffico. «Ho scritto a chiunque: ufficio commercio, ufficio tecnico, amministratori… niente, nessuno mi considera. La mia richiesta è di essere spostato in un altro punto della piazza, più tranquillo e sicuro. Il mio servizio ha senso in quell’area perché sono un mezzo di trasporto, ha senso stare vicino all’arrivo di bus e treni, ma il parcheggio che mi è stato assegnato non va bene».
«Sempre peggio»
In nove anni Mazzucchi ha visto di tutto. Liti, piccoli e grandi furti, pestaggi, incidenti di ogni tipo, casi di ubriachezza molesta. Da qualche mese la situazione sta peggiorando anche sul fronte viabilistico: «Girano un sacco di persone con vecchie auto ammaccate che non fanno la minima attenzione quando parcheggiano in via Pascoli e in piazza Padania, ti vengono contro senza farsi il minimo problema. Io mi ritrovo però con migliaia di euro da pagare e impossibilitato a lavorare».
Tra le richieste avanzate al Comune c’è stata anche quella di rivedere le tariffe. «Sono le stesse di nove anni fa, ma nel frattempo tutte le spese a mio carico (dalla benzina alla manutenzione) sono aumentate in modo esponenziale. Anche in questo caso nessuna risposta, così non si può andare avanti».
Una prima risposta arriva dall’assessore ai lavori pubblici Paolo Farano, contattato da La Provincia. L’assessore si dice disponibile a incontrare il tassista per discutere le problematiche e valutare una possibile nuova collocazione del parcheggio: «Una riflessione che andrà fatta insieme alla polizia locale - dice - e tenendo conto che il parcheggio dei taxi deve essere ben visibile e facilmente raggiungibile».
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