Erba: no all’autovelox, ma via libera a quattro maxi dossi
Viabilità Il Comune farà passaggi pedonali protetti nei punti pericolosi segnalati dai residenti . «Non si potevano installare i controlli di velocità»
Quattro attraversamenti pedonali rialzati per mettere in sicurezza tre strade pericolose. La giunta comunale ha deciso di intervenire in corso Bartesaghi, via Adua e via IV Novembre, tre ambiti in cui le automobili corrono troppo veloci e sono un rischio per i pedoni; i residenti delle tre vie chiedevano da tempo interventi strutturali. A disposizione ci sono 65mila euro, già stanziati con una variazione di bilancio, della realizzazione di occuperanno la polizia locale e il settore lavori pubblici.
La delibera è stata presentata in giunta dal sindaco Mauro Caprani e dalla vice Sofia Grippo, dopo aver incontrato nei mesi passati delegazioni di cittadini preoccupati dall’eccessiva velocità dei veicoli. «Il problema è molto sentito dai residenti di via Adua in centro - ricorda Grippo - tanto che in quel caso avevamo addirittura chiesto alla Prefettura il permesso per installare un autovelox fisso, ma ci è stato negato per ostacoli normativi».
Il problema dell’alta velocità, in ogni caso, «si fa sentire anche in corso Bartesaghi, soprattutto in discesa verso il centro, e in via IV Novembre, nel primo tratto che da via Marconi sale verso Carpesino e Ponte Lambro». Cassata l’idea degli autovelox, ai classici dossi l’amministrazione ha preferito una soluzione certamente più costosa: «Più costosa ma al tempo stesso più utile - spiega Grippo - perché da un lato fanno rallentare le automobili, dall’altro rendono più visibili gli stessi pedoni dalle automobili in transito».
In corso Bartesaghi è prevista la posa di due attraversamenti pedonali rialzati, a poche decine di metri l’uno dall’altro: il primo in corrispondenza dell’accesso pedonale a Villa Candiani (tornerà molto utile una volta inaugurato il museo progettato da Ezio Frigerio e Franca Squarciapino), il secondo al civico 17 vicino al Bar Sport.
In via IV Novembre il passaggio pedonale verrà realizzato tra i civici 10 e 13, a breve distanza dall’ufficio postale di Arcellasco; in via Adua in corrispondenza del civico 2, nel punto più utilizzato per attraversare dai pedoni che frequentano negozi e uffici della zona. Il costo di ogni attraversamento rialzato è di poco superiore a 16mila euro, i fondi necessari sono stati stanziati nelle scorse settimane dall’amministrazione comunale con una variazione di bilancio. Ora che la giunta ha definito i punti precisi in cui collocarli, i funzionari del settore lavori pubblici si occuperanno della progettazione e della direzione dei lavori; sarà invece la polizia locale a gestire la segnaletica e tutti gli atti previsti dal codice della strada.
Altri attraversamenti pedonali rialzati sono stati realizzati in città a cavallo tra l’amministrazione di Veronica Airoldi e quella di Caprani: nella maggior parte dei casi, da via Lecco a via Turati, si sono rivelati utili per far rallentare le automobili in punti considerati critici per i pedoni.
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