Erba, quasi caccia ai parcheggi liberi. Ma quelli rosa sono sempre vuoti

A un anno dall’istituzione degli stalli rosa, i parcheggi riservati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli fino a due anni restano poco utilizzati. Tra il centro e le frazioni, a Erba ci sono 16 posti auto per le famiglie ma fino ad ora la polizia locale ha rilasciato solo 28 pass: il dato è inferiore alle attese e non è certo giustificabile con il calo della natalità.

La dislocazione dei 16 parcheggi rosa è stata definita dalla giunta comunale nel settembre 2022, ma gli stalli sono stati effettivamente realizzati nel febbraio 2024. La polizia locale, a quel punto, ha iniziato ad accogliere le richieste da parte degli aventi diritto: donne in gravidanza (devono presentare la documentazione che attesta la data presunta del parto) e genitori con bambini di età inferiore ai due anni.

Ad oggi il comando ha rilasciato su richiesta dei cittadini solo 28 pass. Il dato è inferiore alle attese e la dotazione di posti rosa appare sproporzionata rispetto alla domanda.

I numeri sono lo specchio di una realtà sperimentata ogni giorno dagli automobilisti: da via Volta a piazza Prepositurale, gli stalli rosa sono quasi sempre vuoti; lo stesso vale per gli stalli riservati alle auto elettriche e alle motociclette, mentre i classici parcheggi bianchi e blu sono sempre più difficili da trovare liberi. È possibile che l’amministrazione comunale abbia esagerato prevedendo 16 stalli rosa, allo stesso tempo però i numeri potenziali sembrano giustificare quella scelta. Nel 2024 all’ufficio stato civile del Comune di Erba sono state registrate 85 nascite; nel 2022 e 2023 sono state rispettivamente 100 e 96. Sono tutte famiglie che avrebbero diritto al pass per parcheggiare fra le strisce rosa, ma non hanno fatto richiesta.

Bisogna poi considerare che i pass sono validi in tutta Italia: chi è residente fuori città può utilizzare gratuitamente i 16 stalli di Erba, esponendo il permesso sul cruscotto. All’ospedale di Erba, che richiama utenti da tutto il territorio erbese, sono nati 392 bambini nel 2024 e 447 l’anno precedente. Anche in questo caso, si tratta di famiglie che potrebbero chiedere il pass al proprio Comune di residenza per poi utilizzarlo quando arrivano in città.

Per questi motivi, l’amministrazione comunale non ha intenzione di rinunciare del tutto o in parte ai parcheggi rosa. L’obiettivo, piuttosto, è rilanciare il servizio. «I numeri - osserva il vicesindaco Simona Guerrieri, responsabile della polizia locale - dimostrano che l’utenza potenziale degli stalli rosa è molto vasta. Sono un atto di cortesia verso le donne in gravidanza e i neogenitori che va promosso il più possibile, rientra tra le politiche a favore delle famiglie e della natalità».

La sensazione è che ci sia stato un problema di comunicazione. «Immagino che molte famiglie non sappiano di avere questa possibilità. Vorrei mettere dei cartelli in luoghi sensibili, penso all’ospedale piuttosto che all’asilo nido, con un QR Code da inquadrare con il telefono per accedere alla pagina web con le istruzioni e i moduli da compilare».