Erba, la scomparsa di Pierpaolo Garofoli, storico volontario di Crevenna

Aveva 48 anni, stroncato nella notte da un malore improvviso: lascia moglie e figlia. Componente del Lariosoccorso e imprenditore nell’azienda di famiglia

La comunità di Crevenna si è svegliata ieri mattina con una tragica notizia. Pierpaolo Garofoli, 48 anni, è morto nella notte a causa di un infarto; lascia la moglie Mara e la figlia Gaia di 7 anni, papà Angelo - cittadino benemerito, autore teatrale e ideatore del presepe meccanico di Villa Ceriani - e mamma Tilde, la sorella Manuela e la grande famiglia del Lariosoccorso che ha servito da volontario. Il funerale verrà celebrato domani alle 10.30 nella chiesa della frazione.

Garofoli viveva con la famiglia in via Clerici. E nulla lasciava presagire la tragedia. Domenica pomeriggio ha applaudito la prima del monologo teatrale che il padre Angelo ha dedicato a Giacomo Puccini, nella sala polifunzionale dell’ex tribunale di Erba, poi è rincasato. Nel cuore della notte si è sentito male: i sanitari hanno cercato di rianimarlo, poi lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale Manzoni di Lecco dove è morto intorno alle 4.30, senza che nulla si potesse farla per strapparlo al suo destino.

Quando la notizia ha iniziato a circolare, tantissimi erbesi sono rimasti senza parole. La famiglia Garofoli è molto conosciuta in città, Angelo in particolare ha ricevuto l’Eufemino nel 2016 per la sua attività culturale legata al presepe meccanico, che richiama ogni anno migliaia di visitatori a Crevenna, e per le sue rappresentazioni teatrali.

Don Ettore Dubini, parroco della frazione, ha trascorso la mattina con lui e ha invitato i crevennesi a sostenere la famiglia. Il funerale in programma domani mattina: il rosario sarà alle 10, la funzione inizierà alle 10.30. È previsto l’allestimento di uno schermo sul sagrato, per far assistere alla funzione tutte le persone che non riusciranno a entrare in chiesa.

Garofoli guidava l’azienda di famiglia in via Comana Lunga, impresa specializzata nello stampaggio dei metalli; da trent’anni - da quando era poco più di un ragazzino - era volontario instancabile del Lariosoccorso di Erba, che si può considerare la sua seconda famiglia: l’associazione, guidata dal presidente Alberto Croci, ha pubblicato sui social media una serie di fotografie con un messaggio toccante. Garofoli aveva tante passioni ed era sinceramente innamorato della sua frazione. Nel 2020, insieme all’amico barman Paolo Cavalleri, ideò il “359 Gin”, un distillato ispirato alla storia e alla tradizione di Crevenna.

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