Erba: si rifiuta di consegnare i soldi, aggredito a colpi di spranga

Ha raccontato ai carabinieri, riferendo quello che gli era accaduto, di essere stato avvicinato da uno straniero che non conosceva. Quest’ultimo, avrebbe preteso la consegna di quanto aveva, per lo più monetine, ovvero poco più di dieci euro. L’uomo si sarebbe però rifiutato di cedere alla pretesa, scatenando la rabbia dell’altro. Ci sarebbe questo alla base di una aggressione a sprangate che è avvenuta la scorsa settimana, nella serata di domenica 2 febbraio, ma di cui si è avuta notizia solo ieri.

Il fatto di cronaca, culminato con la fuga del malvivente e con la vittima costretta a farsi medicare dal pronto soccorso, è avvenuto ed Erba, sul retro della stazione dei treni, nello spazio che congiunge piazza Padania al Lambro. Non è chiaro dove sia avvenuta esattamente l’aggressione, di certo ad avere la peggio è stato l’uomo che ha poi denunciato l’accaduto, che è un sessantenne di Binago.

Quest’ultimo, dopo essere stato preso a sprangate, è finito in ospedale con lesioni soprattutto alle gambe, venendo poi dimesso con una prognosi quantificata in otto giorni. Subito dopo essere uscito dal nosocomio, è però corso dai militari dell’Arma per riferire quello che era accaduto permettendo così una indagine rapida da parte dei carabinieri della stazione di Erba. Un lavoro che, secondo quanto è stato possibile ricostruire, ha permesso di risalire ad una persona sospettata che è stata denunciata a piede libero e che sarà chiamata a rispondere della tentata rapina per una cifra che, come detto, era minima, superiore di poco ai 10 euro.

Il sospettato è uno straniero marocchino, 37 anni, di cui non sono noti altre dettagli nell’ambito di una vicenda di cui si conosce comunque ancora molto poco. Una aggressione deliberata, avvenuta in serata, iniziata con una richiesta di soldi – spiccioli, non molto di più – ma che poi ha avuto un epilogo violento con le sprangate contro la povera vittima e la fuga nella notte da parte dell’aggressore.

Questa volta però ad avere la meglio sono stati i carabinieri di Erba che sono riusciti a risalire ad un sospettato che ora sarà chiamato a risponderne di fronte ad un magistrato.