Erba, la stazione gestita ancora dall’associazione “Lo Snodo”

L’associazione di Simone Pelucchi è l’unica ad avere partecipato al bando del Consorzio. A sostenerla 66 realtà del territorio, dalla Bcc Brianza Laghi a Cariplo e Fondazione Comasca

Lo Snodo gestirà la stazione di Erba anche nel triennio 2025-2027. Per l’ufficialità bisogna attendere il 14 gennaio, ma l’associazione guidata da Simone Pelucchi è l’unica ad aver partecipato al bando aperto dal Consorzio erbese servizi alla persona e scaduto ieri alle 13. Lo Snodo ha raccolto il sostegno di 66 realtà, tra gli enti finanziatori ci sono la Bcc Brianza Laghi, la Fondazione Cariplo e la Fondazione Provinciale Comasca.

A dicembre l’assemblea composta dai 28 sindaci dell’Erbese ha deciso di aprire un bando per la coprogettazione delle attività giovanili in stazione nel triennio 2025-2027. Le realtà del terzo settore avevano tempo fino al 10 gennaio per presentare un progetto, le proposte verranno valutate entro il 14 gennaio quando il Consorzio erbese servizi alla persona decreterà il vincitore. Diverse fonti sentite da “La Provincia” confermano che Lo Snodo è l’unico partecipante.

Per ora Pelucchi, presidente dell’associazione giovanile, si limita a confermare di aver partecipato al bando. «Abbiamo presentato un progetto - dice - che va in continuità con quanto realizzato in questi anni, visti gli importanti risultati raggiunti. L’obiettivo resta quello originario per cui la stazione è stata riqualificata da Fondazione Cariplo nel 2019: promuovere occasioni di formazione e cittadinanza attiva che rendano i giovani partecipi e protagonisti in prima persona, contribuendo all’ideazione e realizzazione delle politiche giovanili nell’Erbese».

Il progetto presentato da Pelucchi è sostenuto formalmente da 66 realtà territoriali. «Siamo grati e orgogliosi di aver presentato il progetto con il supporto di 66 realtà, che ringraziamo: si tratta di associazioni, gruppi, cooperative, comitati, scuole ed enti finanziatori con cui nel tempo abbiamo costruito rapporti di reciproca stima. Con sei di queste abbiamo stipulato un accordo di rete operativo: sono La Gilda dei Giocatori, Arrocco Lungo, CSV Insubria, Lumilhub, Mondovisione e Dimore Creative».

Scorrendo la lista dei sostenitori, è facile capire perché nessun altro abbia partecipato al bando: le realtà più importanti del territorio hanno fatto quadrato attorno a Lo Snodo.

Tra i sostenitori ci sono sigle che collaborano da anni con l’associazione giovanile, ma non mancano le sorprese a partire dal Circolo Magico - Fondazione Frigerio Squarciapino: anche la costumista premio Oscar Franca Squarciapino, che sta lavorando all’apertura del museo di Villa Candiani, sostiene il progetto de Lo Snodo in stazione.

Numerose sono poi le associazioni del Comasco e del Canturino, mentre il mondo scolastico è stato coinvolto in ogni ordine e grado: hanno firmato per Lo Snodo gli Istituti comprensivi di Erba, Asso e Ponte Lambro, i licei Porta e Galilei, l’Istituto Romagnosi e l’istituto Manzoni, il Cfp Villa Padre Monti ed Enfapi Como.

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