Erba trasformata in discarica. Spuntano un water e cataste di sedie

Rifiuti L’assessore all’ecologia sta raccogliendo le foto degli episodi di inciviltà. In via Como abbandonato il gabinetto, maxi bobina a Buccinigo, sacchi ovunque

Un water, una catasta di sedie, una grossa bobina. E ancora sacchi neri pieni di oggetti, sacchi gialli contenenti pezzi di legno, tanta carta. Dal centro alle frazioni, Erba si sta trasformando in una discarica a cielo aperto: solo nel mese di luglio, gli operatori di Service 24 Ambiente hanno certificato decine di casi di abbandono illecito dei rifiuti. I controlli non mancano, ma risalire ai responsabili è spesso molto difficile.

L’assessore all’ecologia e all’ambiente, Alessio Nava, riceve quotidianamente le prove degli illeciti immortalati dagli operatori di Service 24. La galleria fotografica del suo smartphone è un concentrato di “orrori”. «Mi verrebbe voglia di fare una classifica dei casi più assurdi - racconta - ma andrebbe aggiornata di giorno in giorno. Se scorriamo le fotografie di luglio, non ci sono dubbi: il vincitore è il cittadino che ha pensato di depositare un water sul ciglio della strada in via Como. Ecco qui, gli operatori lo hanno trovato il 26 luglio alle 10.50. Allucinante».

Se il water a bordo strada ha dell’incredibile, altre immagini non sono da meno. «In via Annoni nella frazione di Erba alta (siamo nella contrada storica, ndr) hanno trovato una catasta di sedie; saranno una decina, le hanno anche incastrate l’una sull’altra sotto a una finestra. In via Lodorina, a Buccinigo, hanno lasciato una grossa bobina: sembra il cavo utilizzato per la fibra ottica, ma sono solo supposizioni».

Scorrendo le fotografie di Nava ci si imbatte in sacchi neri dal contenuto indistinto, sacchi in plastica trasparenti che contengono resti di legno, tantissima carta e decine di sacchetti dell’indifferenziato buttati a terra. «Dalla scorsa primavera - ricorda l’assessore - gli operatori di Service e la polizia locale hanno avviato una campagna di controlli. In alcuni casi siamo riusciti a risalire ai responsabili, grazie a documenti contenuti nei sacchi, ma si trattava per lo più di cattiva differenziazione».

A fronte di rifiuti ingombranti come un water o delle sedie, è impossibile risalire al responsabile a meno di non coglierlo sul fatto. «Tutti questi rifiuti “particolari” abbandonati a lato strada vengono smaltiti dalla società, ma comporta ovviamente dei costi che ricadono su tutta la collettività». Nel primo semestre del 2024, la polizia locale ha rilevato personalmente 30 violazioni fra abbandono dei rifiuti ordinari e speciali. Arrivati alla fine di luglio, il conto è destinato a salire.

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