Erba, si organizzano turni alla caldaia per riscaldare le aule delle elementari

Via Battisti Oggi finalmente si accendono gli impianti. Ma alle elementari in centro serve una persona che stia fisicamente in loco per segnalare anomalie

«Lunedì riaccendiamo le caldaie nelle scuole. Nel plesso di via Battisti restano ancora da aggiornare le certificazioni, nell’attesa ho disposto che la caldaia venga continuamente presidiata dai funzionari dei lavori pubblici che si alterneranno negli orari di apertura della scuola. È l’unica possibilità per attivare l’impianto in attesa che si compia l’iter burocratico».

Modifica

Dopo giorni di polemiche per la mancata accensione del riscaldamento, in particolare alla scuola elementare del centro città, il sindaco Mauro Caprani ha modificato l’ordinanza con la quale ad aprile aveva disposto lo spegnimento degli impianti per motivi di sicurezza. Ora le certificazioni antincendio sono in regola, fatta eccezione per la caldaia di via Battisti: verrà riaccesa ma con la presenza fissa di un funzionario comunale a fare da “guardia del corpo”, per verificare che l’impianto funzioni senza problemi.

Con l’ordinanza dell’11 aprile il sindaco aveva disposto «l’immediata sospensione del funzionamento delle centrali termiche degli edifici comunali che non siano in possesso di certificato prevenzione incendi in corso di validità».

A sei mesi di distanza sono stati acquisiti i Cpi delle caldaie della scuola dell’infanzia di via Diaz e di Bindella, dell’asilo nido Magolibero, della palestra di Erba alta, del centro polifunzionale San Maurizio, della biblioteca, delle scuole primarie di Buccinigo e Arcellasco, delle medie Puecher. È imminente il deposito della Scia ai vigili del fuoco per la scuola primaria di Crevenna e il municipio.

Resta solo via Battisti, la scuola in cui da giorni docenti e genitori lamentano il freddo. Qui i documenti non sono ancora in regola, serviranno almeno una decina di giorni, ma la caldaia verrà comunque accesa: «A condizione - chiarisce il sindaco - che venga garantito un presidio costante da parte del personale tecnico comunale, individuato dalla dirigente responsabile. Dovrà sempre esserci qualcuno vicino alla caldaia negli orari di funzionamento della scuola. Ho anche chiesto al comandante della polizia locale di vigilare affinché ci sia sempre qualcuno».

Rotazione

Da lunedì un funzionario dell’ufficio tecnico dovrà stare fisso nel locale termico, pronto a segnalare eventuali anomalie. I turni di guardia - che si preannunciano parecchio noiosi, ma inevitabili per poter riattivare l’impianto e riscaldare le aule dei bambini - sono già stati disposti per la prima settimana e saranno due al giorno (dalle 8.30 alle 13.30, dalle 13.30 alle 16.30), complessivamente verranno impegnati sette funzionari a rotazione tra lunedì e venerdì.

L’azienda incaricata della riaccensione degli impianti è la Cts di Erba, affidataria del servizio di manutenzione e conduzione degli impianti per gli anni 2024-2026, che già si era occupata in aprile dello spegnimento immediato degli impianti. L’obiettivo è risolvere la situazione di via Battisti entro la fine del mese di ottobre, in caso contrario i turni di guardia proseguiranno.

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