Erba, da via Mazzini fino a Villa Ceriani l’estate dei cantieri

Lavori in arrivo Il rifacimento dei sottoservizi già partiti in via San Bernardino. Il sindaco Caprani: «Tra pochi giorni potremo definire la tempistica precisa dell’intervento»

In via San Bernardino sono in corso i lavori di rifacimento dei sottoservizi, in via Mazzini e a Villa Ceriani i cantieri partiranno in contemporanea a metà luglio. La riqualificazione di via Mazzini comporterà il blocco del traffico fino ai primi di settembre, Villa Ceriani resterà chiusa al pubblico fino ai primi mesi del 2026.

Nei giorni scorsi la dirigente del settore lavori pubblici Anna Bargna ha affidato il cantiere di via Mazzini all’impresa Berniga di Lurate Caccivio. «Venerdì prossimo abbiamo in programma un incontro con l’azienda - dice il sindaco Mauro Caprani - e definiremo la tempistica precisa dell’intervento che abbiamo programmato». Nella lettera inviata settimane fa ai residenti si parlava dell’inizio lavori per i primi giorni di luglio e della conclusione entro i primi giorni di settembre.

È probabile che il cantiere entri nel vivo a metà luglio, la data di conclusione dovrebbe essere rispettata. Fatti salvo, naturalmente, i possibili imprevisti legati essenzialmente al maltempo. Il progetto, firmato dall’architetto Luca Apostoli, prevede la creazione di un marciapiede nel primo tratto della strada e di tre attraversamenti pedonali rialzati; i marciapiedi già esistenti saranno ampliati e arricchiti con piante e aiuole. È previsto anche il rifacimento dell’asfalto e l’imposizione del senso unico dall’incrocio con piazza del Mercato all’incrocio con via Cattaneo.

Anche i lavori a Villa Ceriani prenderanno il via a metà luglio. Nei giorni scorsi c’è stato un incontro tra i rappresentanti dell’azienda vincitrice dell’appalto, il Consorzio stabile Santa Chiara di Favara, e funzionari comunali. In questo caso i problemi non saranno per il traffico, ma per il Museo Civico (che ha sede lì) e le associazioni che hanno sempre utilizzato l’immobile.

Villa Ceriani resterà chiusa al pubblico fino alla primavera del 2026, poco meno di due anni. Restano poche settimane per completare il trasloco dei materiali e la messa in sicurezza dei reperti museali che rimarranno all’interno dell’edificio, ma in posizione differente e sicura.

È invece già entrato nel vivo il cantiere di via San Bernardino, a cura di Como Acqua. La società idrica, come abbiamo più volte spiegato su queste colonne, si sta occupando del rifacimento delle fognature nella strettoia di Erba alta: i disagi, naturalmente inevitabili per la tipologia dell’intervento, proseguiranno fino ai primi di agosto. Il blocco del traffico comporta notevoli disagi per i residenti, ma anche per i bus della linea C40 Como-Erba-Lecco che seguono un percorso alternativo passando dalla frazione di Crevenna per aggirare l’ostacolo ed assicurare di conseguenza il servizio.

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