Ex cooperativa ai ragazzi di Noi Genitori. Per l’inclusione

Castelmarte Il progetto per far rinascere la struttura con bar, alimentari e trattoria avrà anche un’importante finalità sociale. Sull’esempio di Pizzaut

Castelmarte

L’ex cooperativa del paese, con all’interno un bar/alimentari con trattoria, verrà gestita dai ragazzi di “Noi Genitori” di Erba, giovani con disabilità, seguendo quello che è l’esempio più conosciuto di PizzAut. Il borgo di Castelmarte per altro, è privo di alimentari, bar e trattoria. Tutti i negozi sono lontani sull’Arosio – Canzo, una situazione complessa che si andrebbe così a risolvere.

Il progetto prevede infatti la sistemazione dell’ex cooperativa: in una prima fase come bar con un piccolo alimentari, l’unico del paese come detto, e in futuro si aggiungerà anche la trattoria.

La gestione

La gestione sarà dei ragazzi di Noi Genitori con dei tutor, un bellissimo modo per coinvolgere questi giovani in un progetto sociale e di inclusione.

Il primo cittadino di Castelmarte Elvio Colombo è anche il presidente dell’ex cooperativa e spiega come funzionerà: «Parlo principalmente come presidente della cooperativa – spiega -. Abbiamo valutato la difficoltà ad avere una gestione della struttura in grado di dare un servizio al paese. Le diverse richieste avute per gestire i locali finivano in nulla. A un certo punto ho pensato, considerando questa bella collaborazione che abbiamo in atto con Noi Genitori, di proporre a loro il comodato gratuito della struttura. Da parte del presidente ho trovato da subito una grande disponibilità, loro peraltro con il Comune di Castelmarte gestiscono la posa dei fiori sul loculo del nostro benefattore Aurelio Oppizzi».

Ieri, già un gruppo di ragazzi e di tutor di Noi Genitori, si stava occupando di rinnovare i locali: «Il progetto ha dei tempi, anche perché gli interni vanno completamente risistemati, contiamo di aprire dopo l’estate - spiega Bruno Mazza presidente di Noi Genitori di Erba -. Ci sono tanti lavori da fare, è un’occasione per integrare e dare un lavoro a persone con disabilità, abbiamo accolto la sfida lanciata dal sindaco in considerazione anche di questo problema legato ai paesi che si spopolano. Noi non abbiamo comunque la bacchetta magica, bisognerà capire se il progetto è sostenibile».

Noi Genitori è una realtà conosciuta, esistente da tantissimi anni, come spiega ancora il presidente: «Siamo presenti da trent’anni, abbiamo 85 ragazzi che frequentano il nostro centro di Erba e 152 operatori che lavorano con noi. Da diverso tempo produciamo biscotti, attraverso un biscottificio interno, è un modo per formare i ragazzi e permettere loro di realizzarsi ed integrarsi. Questa nuova sfida a Castelmarte va sempre in questa direzione».

Il biscottificio

Un’idea simile a quella di PizzaAut, onlus ormai conosciutissima: «Come detto noi da diversi anni abbiamo un biscottificio che viene usato per far lavorare e formare questi ragazzi, ci sono più esempi oltre a quello di PizzAut».

Il sindaco di Castelmarte Elvio Colombo conclude: «Abbiamo firmato un comodato gratuito fino al 31 dicembre, la cosa che ci preme maggiormente è torni a vivere il paese grazie anche all’ex cooperativa, dopo dicembre faremo un ragionamento con Noi Genitori per la prosecuzione del progetto».

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