Fa irruzione nella casa dell’ex: giovane arrestato per stalking
Triangolo Lariano Un ventenne egiziano ha preso di mira una donna di 51. Dopo le minacce davanti alla figlia, il tentativo di entrare nell’appartamento
Ancora un intervento tra i monti del Triangolo Lariano, per uno dei quei reati che vengono catalogati con il nome ormai noto di “codice rosso”. Nella serata di mercoledì, infatti, i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Como hanno portato in carcere al Bassone, in attesa dell’interrogatorio che ci sarà nelle prossime ore davanti al giudice delle indagini preliminari, un ragazzo egiziano di appena 23 anni che è ora accusato dell’ipotesi di reato di stalking nei confronti di una donna italiana di 51 anni con cui aveva avuto una relazione sentimentale turbolenta e in cui non erano mancati gli episodi violenti.
Codice rosso
Non possiamo fornire ulteriori elementi in merito all’identità dell’arrestato per tutelare l’anonimato della vittima che ha anche una figlia minore davanti alla quale sarebbero avvenuti parte degli episodi che ora sono contestati.
La segnalazione dell’arresto è finita sul tavolo del pubblico ministero Antonia Pavan che sta ora cercando di ricostruire nel dettaglio – con l’aiuto dei militari dell’Arma – quanto avvenuto in quella casa del Triangolo Lariano abitata dalla donna non solo con l’ultimo evento ma anche nei mesi precedenti.
L’episodio ultimo, tuttavia, è quello che ha fatto decidere per l’intervento e le manette e risale alla serata di mercoledì. Il Nucleo Radiomobile è intervenuto in seguito alla segnalazione di una irruzione in casa che era stata raccontata dalla vittima.
Secondo quanto riferito, l’indagato – con cui la donna si era divisa e che da tempo la vessava, non lesinando minacce e molestie – si sarebbe presentato all’esterno della casa cercando di fare irruzione. La donna, che era nel proprio appartamento con anche la figlia minore, avrebbe a questo punto cercato di chiudere fuori il ventitreenne egiziano. Quest’ultimo, sfondando il vetro di una finestra della cucina, sarebbe comunque riuscito ad entrare nei locali spaventando la figlia (pare scappata a chiudersi in camera) e costringendo la vittima cinquantunenne a contattare i carabinieri per chiedere il loro immediato intervento.
Al Bassone
All’arrivo dei militari dell’Arma della Compagnia di Como il sospettato è stato identificato ed in seguito arrestato e condotto nel carcere del Bassone. L’accusa è al momento quella di stalking. Nelle prossime ore, come detto, verrà sentito da giudice delle indagini preliminari e a lui potrà raccontare – se vorrà rispondere alle domande – la propria versione di quanto accaduto.
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