Festa dei crotti, Albavilla si prepara all’assalto

L’evento Nei primi due weekend di ottobre aprono dieci strutture. Intrattenimenti anche nei cortili e nelle piazze all’insegna della tradizione

Un paese pronto ad accogliere turisti e visitatori e a mettersi in vetrina per l’edizione numero venti della Festa dei crotti. La storia e la natura del paese e dei suoi monti si mettono in mostra nei primi due fine settimana di ottobre. L’evento, organizzato dalla Pro loco, in collaborazione con l’amministrazione comunale e col patrocinio di Regione Lombardia, da due decenni rappresenta la festa più importante per il paese.

Respiro

I crotti sono una sorta di frigoriferi naturali che la conformazione del territorio albavillese ha generato. I crotti rappresentano il respiro della montagna: usano, infatti, l’aria dei monti del paese. Ogni crotto, sono circa una cinquantina in paese, ha una fessura o più fessure sul fondo che fanno entrare aria dal cuore della montagna, a temperatura costante, circa 12 o 13 gradi tutto l’anno.

Da sempre gli albavillesi hanno creato i crotti come luogo ideale di conservazione per salumi, formaggi, vini e altri prodotti. I crotti rimanevano chiusi e al loro esterno si formavano luoghi di aggregazione e ritrovo. Perché la festa a inizio ottobre? Perché in quel periodo venivano aperti per fare uscire i gas della fermentazione dei vini che venivano messi nei crotti dopo la vendemmia. 5, 6, 12 e 13 ottobre: queste le date della festa.

Crotti aperti, in totale saranno dieci, sabato sera e domenica tutto il giorno. Aperti anche i cortili ed eventi nelle piazze e nelle strade del paese. La Pro loco, al tendone dell’area mercato di via XXV Aprile, organizzerà il ristoro, ma punti di aggregazione, degustazione e ristoro saranno sparsi in tutto il paese, tra i crotti, i cortili e gli esercizi commerciali albavillesi. Murnèe, Boeucc, Senza Capel, Cuperativa, Cioca, Giobbia, da Vitur, Alpini, Astrocrotto e Champagne.

In dialetto

Questi i nomi, quasi tutti dialettali, dei crotti che la gente potrà visitare. Poi tutti i cortili: tra le novità, come spiega Aldo Liberali, presidente della Pro loco, “La curt di bagai del dudes”, gestita dai ragazzi del 2012 e dalle loro famiglie, legate dalla comune passione per il calcio. Il Calcio Albavilla gestirà inoltre l’apertura del crott del Senza Capel.

Poi come sempre il crotto comunale del Boeucc sarà aperto dall’associazione folcloristica “I Contadini della Brianza” con all’interno il museo della cultura contadina. Privati, associazioni, gruppi, commercianti, amministrazione comunale, Protezione civile, Alpini e volontari: una sinfonia di paese si prepara a fare rete e a fare festa insieme alle migliaia di visitatori che decideranno di passare ad Albavilla per la storica festa annuale.

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