Frana sulla villetta: «I miei genitori salvi per miracolo»

Caslino d’Erba Parla il figlio della coppia di anziani che ha visto la casa travolta da una colata di sassi e fango. «Sono ancora sotto choc, si è rischiata la tragedia»

Si è davvero sfiorata una tragedia. Con il passare delle ore ci si accorge ancora di più del rischio corso in via Quinto Alpini a Caslino d’Erba, sul retro della bella villetta di proprietà della famiglia Trabattoni si sono appoggiati diversi metri cubi di massi di grosse dimensioni: un peso enorme e con la velocità dell’acqua questo materiale avrebbe potuto sfondare la parete.

Fortunatamente i due proprietari della casa, un uomo di 87 anni e una donna di 80 anni, sono stati soccorsi dai Vigili del Fuoco e portati al sicuro nella abitazione vicina illesi.

La villetta è chiaramente tuttora inagibile e lo sarà ancora per diverso tempo, come è inagibile il garage coinvolto in via Palanzone, ci sono poi dei problemi anche su via Carabinieri Lombardi la strada che porta al campo sportivo: chiusa sempre a causa delle piogge degli scorsi giorni.

Mauro Trabattoni, figlio dei proprietari della villa colpita, ieri era impegnato a ripulire l’interno dell’abitazione: «Purtroppo un albero ha deviato il corso del torrente e tutti i sassi, l’acqua e il fango si sono diretti verso la casa dei miei genitori. Si è rischiato davvero una tragedia, loro grazie all’aiuto dei Vigili del Fuoco hanno scavalcato una recinzione e si sono messi al sicuro dai vicini. Mio papà ha 87 anni e mia mamma 80 anni, sono ancora decisamente spaventati. Non ho idea quando sarà di nuovo agibile la casa, ora i miei genitori sono da mio fratello, è un danno incredibile».

Anche perché il fango e la terra, i tronchi, sono stati rimossi ma dietro l’abitazione, dove prima c’era un piccolo giardino, ci sono metri e metri cubi di sassi da rimuovere e premono sulla parete della casa.

Il sindaco di Caslino d’Erba Marco Colombo spiega: «Alla fine è andata bene, ci sono tanti metri cubi di materiale finiti contro la casa e l’abitazione è ancora lì. Ci terrei a dire grazie a tutti i volontari, ai vigili del fuoco di Canzo, alla Protezione Civile Erba Laghi e alle imprese Silvio Pontiggia e Danilo Masciadri per il loro impegno immediato. Gran parte di fango e terra sono stati rimossi, adesso stiamo aspettando l’esito delle ricognizioni fatte dall’elicottero dei vigili del fuoco e poi vedremo come intervenire».

Caslino è un territorio fragile e lo si sa, ma le continue piogge improvvise e forti negli ultimi anni lo hanno messo ancora più a rischio: «Nel corso degli ultimi anni sono state fatte tantissime opere di difesa idrogeologica per quanto riguarda il paese, si parla di più milioni di euro di lavori. Si fa il possibile per cercare di intervenire, ma purtroppo il territorio è davvero fragile con una montagna intorno dalle pendenze elevate, delle rocce calcare, e un esiguo strato di terra. Peraltro ci scontriamo come tutti con il problema del bosco poco curato».

«Ora abbiamo questo nuovo problema in via Carabinieri Lombardi con l’asfalto che si è gonfiato, presumibilmente sempre a causa dell’acqua, abbiamo emesso l’ordinanza di chiusura della strada e vedremo come intervenire», conclude il sindaco Marco Colombo.

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