Furti e truffe, la paura degli erbesi
Il debutto del controllo del vicinato

Tanta gente alla prima serata di presentazione svoltasi all’oratorio di Buccinigo. I consigli delle forze dell’ordine: «Fare attenzione alle anomalie, come un’auto mai vista prima»

Erba

Cinquanta erbesi preoccupati dai furti e dalle truffe hanno partecipato alla prima serata di presentazione dei gruppi di controllo del vicinato. L’evento, organizzato dal vicesindaco Simona Guerrieri, si è svolto martedì sera all’oratorio di Buccinigo: «Le presentazioni proseguiranno fino al 7 aprile in diverse aree della città, poi partirà l’organizzazione dei gruppi in accordo con la prefettura» dice il vicesindaco.

L’interesse suscitato dalla serata è stato superiore alle attese, anche perché l’invito era rivolto ai soli residenti di Buccinigo e Parravicino. Erano presenti il comandante della stazione erbese dei carabinieri, Gaetano Marco Ensabella, il comandante della polizia locale, Giovanni Marco Giglio, e un rappresentante dell’Associazione controllo del vicinato, Alfonso Castellone.

«La presenza delle forze dell’ordine all’oratorio è stata importante per rimarcare che la prima cosa da fare in caso di necessità è chiamare il 112» dice Guerrieri. «Lo stesso Castellone, che rappresentava l’Associazione controllo di vicinato, è comandante della polizia locale a Olgiate Olona. I gruppi di vicinato sono un ausilio importante per indirizzare le indagini e gli interventi dei carabinieri e dei vigili, ma non possono mai sostituirsi a loro».

Alcuni dei partecipanti alla serata utilizzano già WhatsApp per inviare segnalazioni ai vicini, ma si tratta di esperienze limitate magari al singolo condominio. «L’obiettivo è creare dei gruppi più ampi e omogenei, che vadano a coprire le diverse aree delle frazioni e del centro. Gli esperti ci hanno spiegato che la cosa importante è fare attenzione alle anomalie, a partire dalle piccole cose come la presenza di un’automobile mai vista prima che staziona a lato strada».

I gruppi di vicinato sono utili sotto molti aspetti, ma la sensazione è che le preoccupazioni principali dei cittadini siano due: «I furti e le truffe, che spesso si concludono a loro volta con la sottrazione di denaro o preziosi. Alcune indicazioni utili sono arrivate già nel corso della serata da parte delle forze dell’ordine: i truffatori sono nella maggior parte dei casi uomini di età inferiore ai 40 anni, vestiti per bene o con una divisa riconducibile ai tecnici dell’acqua o del gas».

La presentazione del progetto è proseguita ieri sera all’oratorio di Arcellasco, questa sera alle 20.30 l’appuntamento è all’oratorio di Crevenna. La rassegna si concluderà il 7 aprile alle 20.30 con un incontro rivolto ai residenti del centro città e di San Maurizio: «È cambiata la sede dell’incontro. Non sarà come previsto all’Aspae di via Leopardi, dove ci saranno lavori in corso, ma nella sala polifunzionale dell’ex tribunale di via Alserio».

L’ultima riunione sarà a pochi passi di distanza dalla villetta presa di mira dai ladri giovedì scorso, alle 9.30 di mattina, un furto che ha colpito per la particolarità del bottino: oltre a soldi e gioielli, dalla casa di due anziani sono sparite canne da pesca, prosciutti e venti litri di olio di oliva. Il figlio della coppia derubata ha chiesto di implementare il sistema di videosorveglianza nella frazione.

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