Hanno rubato l’asino dalla comunità di Erba. L’appello: «Ridatecelo»

«Al ladro vorrei dire semplicemente: non fare l’asino, riportaci il nostro asino».

Nella sua vita don Bassano Pirovano ne ha viste tante, ma questa non la dimenticherà facilmente: lunedì mattina hanno rubato un animale dalla sede del Tetto Fraterno, la comunità di recupero contro le dipendenze di via Marco d’Oggiono.

La storia merita una premessa. «Al Tetto Fraterno - ricorda il sacerdote - abbiamo tre asini e sette cavalli. Sono i ragazzi della nostra comunità a occuparsi degli animali, li curano con amore. Ognuno ha il suo animale, fa parte del percorso di recupero. Immaginate il mio stupore quando lunedì ho visto un ragazzo grande e grosso in lacrime perché il suo asino era scomparso».

Il primo pensiero, ovviamente, è stato che l’animale fosse scappato volontariamente. Ma è bastato un sopralluogo al recinto per capire che le cose stavano diversamente: «La rete era divelta verso l’interno, se l’asino fosse scappato rompendola sarebbe stato il contrario. Qualcuno ha aperto la rete e lo ha fatto uscire». Un furto in piena regola? Un brutto scherzo o una ripicca? Difficile dirlo.