I Castagna: «Fiducia nella giustizia, possono fare mille processi ma i colpevoli resteranno sempre gli stessi»
Strage di Erba Pietro e Beppe Castagna: «Un conto è una trasmissione tv, un altro l’aula di un Tribunale»
«Visto il circo mediatico di questi anni, che ha addirittura conquistato anche un sostituto procuratore generale, la decisione di fissare un’udienza anziché dichiarare inammissibile fin da subito la richiesta di revisione non ci stupisce. Questo però non vuol dire nulla: vediamo come andrà avanti, ma noi abbiamo fiducia totale nella giustizia. Un conto sono le suggestioni di una trasmissione tv, un altro le prove di un’aula di tribunale».
Pietro e Beppe Castagna intervengono così sulla fissazione dell’udienza per discutere la richiesta di revisione presentata sulla condanna di Rosa Bazzi e Olindo Romano per la strage di Erba. I due fratelli, che nella strage di 17 anni fa hanno perso madre, sorella e nipote, non hanno dubbi: «Anche se dovessimo rifarlo tre, o quattro o mille volte, il processo arriverebbe sempre alla stessa sentenza che è quella a cui già sono arrivati oltre venti giudici. In ogni caso qualora dovessero decidere di rifare il processo, noi non parteciperemo. Per noi la sentenza c’è già stata e nulla la cambierà»
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