I negozi vuoti: affitti da mille euro per 55 metri quadri
Erba L’analisi dopo l’allarme social sulla città “morta”. Prezzi alle stelle, non va meglio per i locali in vendita
Mille euro al mese per un negozio da 55 metri quadrati in corso 25 Aprile, 1.200 euro per 140 metri in via Volta, la stessa cifra è richiesta in via Battisti per un locale commerciale da 75 metri con magazzino e box auto. Poi ci sono i negozi in vendita, ma per locali in buone condizioni che non richiedano grossi interventi di ristrutturazione va messa in conto una spesa minima di 150-200mila euro.
La situazione
Dietro alla crisi del centro città denunciata su Facebook dal videomaker Corrado Dugo, in arte Konrad il brianzolo, ci sono decine di serrande abbassate e negozi storici che continuano a chiudere. Se nessuno investe più, osservano in tanti, è perché i proprietari dei muri vogliono troppi soldi: cifre forse eccessive per una città in cui circolano a piedi sempre meno persone.
Analizzando gli annunci che spiccano sulle vetrine delle agenzie immobiliari erbesi è facile farsi un’idea. La parte alta di corso 25 Aprile, molto appetibile, offre a breve distanza un negozio da 55 metri quadrati per 1.000 euro al mese e due negozi da 50 e 45 metri quadrati entrambi a 800 euro. Dalla parte opposta del corso, vicino al passaggio a livello, chiedono 650 euro per un negozio da 60 metri (ma il passaggio è minore).
In via Volta, altra strada centralissima, uno spazio commerciale da tre locali e 140 metri complessivi costa 1.200 euro. Spostandosi in via Battisti, sempre in centro ma in zona più defilata, con 1.200 euro al mese si affitta un negozio da 75 metri quadrati con magazzino da 60 metri e box auto.
A queste somme un piccolo negoziante deve aggiungere le utenze, le tasse e gli stipendi di eventuali collaboratori; il punto è che in città, come sostiene Konrad, girano sempre meno persone a piedi e i clienti dei negozi di vicinato sono sempre meno.
Molti proprietari cercano poi di vendere i propri locali, lasciando l’affitto l’eventuale affitto come seconda scelta. Al di là di qualche piccolo negozio che versa in cattive condizioni, per locali in buono stato subito utilizzabili va messa in conto una spesa minima di 150-200mila euro. Tra tassi di interesse elevati e inflazione, si tratta di un grosso investimento per gran parte degli aspiranti commercianti.
A livello politico e sui social il dibattito prosegue. Il video di Konrad, in cui il regista paragona la triste Erba di oggi a quella gloriosa vissuta da suo nonno alcuni decenni fa, ha superato le 27mila visualizzazioni. Le parole di Konrad hanno colpito anche l’imprenditore Alberto Croci, titolare della Téchne e presidente del Lariosoccorso, un uomo che Erba l’ha vista crescere lungo tutta la seconda metà del Novecento. Negli anni, Croci ha anche finanziato di tasca propria diversi interventi a favore della città e del decoro urbano.
Le preoccupaioni
«Konrad ha ragione a dire che Erba è morta - dice Croci - e certo non lo è da oggi, basti vedere cosa è stato fatto e quali politiche sono state attuate in passato. Ma il problema non è solo erbese, è generalizzato e interessa molti centri paragonabili per dimensioni e caratteristiche. Ai tanti che criticano, anche giustamente, lancio un appello: va bene lamentarsi, poi però rimbocchiamoci tutti le mani per dare una mano e proporre qualcosa a favore della città».
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