Il calo delle nascite pesa sulla scuola: sempre meno gli iscritti, sia nei licei che negli istituti tecnici

Erba Numeri significativi registrati al Galilei, Porta e Romagnosi. Preoccupazione dei presidi. Pontremoli: «Richieste inferiori rispetto al passato». Gaffuri: «Ma per ora niente di tragico»

Per i numeri definitivi (tra ripensamenti e trasferimenti) bisogna aspettare, ma la linea generale è chiara: le tre scuole superiori erbesi perdono iscritti, senza distinzioni tra licei e istituti tecnici. Le flessioni possono essere più o meno marcate, ma certo inizia a farsi sentire il calo della natalità e dei residenti che a Erba pare inarrestabile dal 2009 in poi.

Partiamo dal liceo Galilei. Sull’eccellenza della scuola c’è poco da discutere, a parlare sono i dati della Fondazione Agnelli che ogni anno lo collocano ai vertici dei licei scientifici a livello provinciale. Per lungo tempo il Galilei ha visto gli iscritti in crescita, o stabili, in vista dell’anno scolastico 2023-2024 qualcosa è cambiato.

I numeri

«Le iscrizioni online alle scuole - ricorda il vicepreside Massimo Gaffuri - si sono chiuse il 30 gennaio alle 20, ma siamo ancora in una fase di assestamento, con qualche passaggio da una scuola all’altra di chi non ha trovato posto o ha cambiato idea. Non abbiamo ancora il numero preciso degli iscritti, ma rispetto allo scorso anno registriamo una flessione. Niente di tragico, ma comunque significativa». Attualmente il Galilei conta 703 alunni frequentanti distribuiti in 31 classi, le prime classi attive sono 6 con 150 alunni. L’attivazione di 6 prime classi per il prossimo anno scolastico non è ancora certa, il rischio è di passare a 5.

Un calo si registra anche al liceo linguistico e delle scienze umane Porta. Qui gli alunni frequentanti sono 620 suddivisi in 30 classi, e nonostante ci sia una flessione non dovrebbe cambiare molto.

Flessione

«Le richieste - dice la preside Marzia Pontremoli - sono inferiori rispetto allo scorso anno. Confermo però l’attivazione delle 6 prime classi e considerando che ci sono 6 classi quinte in uscita il numero complessivo non varia. Per le classi prime, rispetto all’anno passato, la flessione nelle iscrizioni interessa in particolare le scienze umane».

L’Istituto Romagnosi, con la sede centrale di Erba e quella distaccata di Longone al Segrino, da una decina di giorni ha un nuovo preside, Davide Marrazzo, arrivato in corsa ad anno scolastico già avviato. La Provincia non ha ancora potuto parlarci, né telefonicamente né via mail, in ogni caso i dati non assestati che arrivano dalla scuola certificano anche qui un calo parziale degli iscritti paragonabile a quello dei licei. Il discorso vale per la sede centrale (109 iscritti complessivi) dove studiano quelli che un tempo si chiamavano ragionieri e geometri, e per la sede di Longone al Segrino, con 15 iscritti al corso di elettronica ed elettrotecnica e 40 all’enogastronomico.

La sensazione è che le scuole superiori, a cui si iscrivono i ragazzi di 14 anni, inizino a risentire del calo delle nascite e dei residenti che a Erba è un fenomeno apparentemente inarrestabile dal 2009 in poi.

Certo le superiori raccolgono ragazzi da tutto il territorio circostante, ma la denatalità è un problema generalizzato che ve ben oltre i confini della città di Erba.

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