Il capotreno riesce a fermarsi in tempo. E salva una donna che voleva suicidarsi

Appena il convoglio ha lasciato la stazione di Inverigo sulla lina Milano- Asso si è messa sui binari. Il personale ha tirato i freni ed è sceso convincendola a desistere. Trasportata fino a Merone

Non forniremo molti dettagli, anche per mantenere l’anonimato della protagonista di questa vicenda. Ma la storia – a lieto fine – è da raccontare perché sullo stesso piano mette la disperazione di una donna giovane, che aveva deciso di compiere verso se stessa il gesto più difficile che si possa immaginare, ad uomini che stavano svolgendo il loro lavoro, a bordo di un treno della linea Milano-Asso, che però hanno avuto prima la prontezza di far fermare il treno in tempo, evitando la tragedia, poi il cuore di mettersi a parlare con la ragazza convincendola a non mettere in pratica intenti autolesionistici, facendola salire sullo stesso convoglio per poi consegnarla al 118 nella stazione più vicina.

E’ una storia a lieto fine quella che stiamo raccontando, avvenuta non ieri ma due giorni fa e che rischiava di perdersi. Tutto avviene alle ore 13 della giornata di martedì lungo la tratta Milano Asso in direzione del Triangolo Lariano, tra le stazioni di Inverigo, Lambrugo e Merone. Quando il convoglio regionale di Trenord numero 637 supera la stazione di Inverigo, riprendendo la marcia in direzione delle successive stazioni, all’improvviso sulla massicciata compare la figura di una giovane donna, che poi risulterà avere appena 33 anni.

L’intento è chiaro. Ma il capotreno, il macchinista e tutti gli altri addetti del convoglio riescono a fermare la corsa prima che sia troppo tardi, immaginiamo noi anche grazie ad una velocità non eccessiva nel punto in cui il fatto stava avvenendo. Da quanto è stato possibile appurare, il capotreno inizia anche a parlare con la donna, ferma ai lati dei binari, convincendola che quello non era quello il modo per risolvere i propri problemi. La giovane si sarebbe a questo punto affidata a quelle parole, desistendo dal proprio intento autolesionistico ed infine accettando di togliersi dalla massicciata e di salire a bordo del convoglio che ha poi ripreso la marcia per raggiungere la stazione successiva di Merone.

Qui, ad attenderla, dopo essere stati allertati di quanto accaduto, c’era già una ambulanza del 118 che ha preso in consegna la trentatreenne per portarla poi al pronto soccorso dell’ospedale al Sant’Anna. Le sue condizioni non destano preoccupazione. Dell’accaduto sono stati informati anche i carabinieri competenti territorialmente che sono quelli della stazione di Lurago d’Erba.

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