
Il Fai batte la pioggia: in mille solo al Balbianello
L’evento Un successo per le giornate di primavera. Bene anche Villa Fogazzaro Roi e la Velarca, penalizzata dal maltempo la Torre del Barbarossa
Tremezzina
Anche in queste “Giornate Fai di Primavera” Villa del Balbianello si è confermata l’ammiraglia dei beni del Fondo Ambiente Italiano, totalizzando nonostante la pioggia che ha accompagnato l’intero fine settimana 1.000 ingressi, il 60% dei quali riconducibili a visitatori italiani, famiglie in primis.
Anche i turisti - tedeschi per la maggior parte - in questi giorni in vacanza in Tremezzina hanno approfittato dell’occasione di ammirare con un minimo contributo quello che da 11 anni consecutivi è il bene Fai più visitato d’Italia.
Quello in archivio è stato il primo fine settimana nell’ambito delle Giornate Fai di Primavera in cui tutti i tre beni di Tremezzina sono risultati visitabili. Accanto a Villa del Balbianello (dimora lennese) fanno infatti registrati i 160 ingressi alla “Velarca”, la casa-barca tornata nel canale dell’isola Comacina ad Ossuccio lo scorso 14 settembre e così la cinquantina di presenze (davvero encomiabili, date le condizioni meteo) alla Torre del Barbarossa, che dall’alto domina proprio l’isola Comacina. A completare il quadro di questo fine settimana soddisfacente, date le premesse, ci sono anche i 300 ingressi registrati tra sabato e domenica da Villa Fogazzaro Roi, “perla” del Ceresio comasco in quel di Oria Valsolda, che anche in queste “Giornate Fai di Primavera” ha registrato un importante interesse da parte dei visitatori ticinesi.
«Tanto interesse»
«Il bilancio è positivo. E con piacere abbiamo notato anche l’interesse di un buon numero di residenti per i nostri beni - rimarca Giuliano Francesco Galli, responsabile beni Fai Como-Sondrio -. È questo lo spirito delle “Giornate Fai di Primavera” ovvero avvicinare ai beni chi quel territorio lo vive tutto l’anno. Le condizioni meteo non ci hanno aiutato. Nonostante ciò un buon numero di famiglie - altro segnale di rilievo - ha scelto di sfidare la pioggia per sposare la nostra iniziativa. Buono il debutto della “Velarca”, che in questa lunga stagione di visite saprà regalare importanti soddisfazioni in termini di presenze e consensi».
Le iniziative
Anche quest’anno si è rinnovato il bel binomio tra Fai e Associazione nazionale Carabinieri, con la presenza apprezzata dei volontari che fanno riferimento alle sezioni di Tremezzina (con il presidente Giuseppe Lorefice), San Fermo della Battaglia, Erba, Castiglione d’Intelvi, Cantù e Lomazzo. Chi ha sfidato la pioggia ha trovato ristoro al coperto presso il centro sportivo di via degli Artigiani grazie alla polenta uncia preparata con la consueta cura ai dettagli (e agli ingredienti) dai volontari dell’Asd Lenno guidati dal presidente Nando Bordoli. Anche quello tra Asd Lenno e “Giornate Fai di Primavera” rappresenta un binomio che si ripete ormai da diversi anni.
Ora per Villa del Balbianello la lunga stagione di visite e di eventi entra nella fase clou, anche attraverso il ritorno al contingentamento a 1300 ingressi giornalieri, primo bene Fai ad introdurre un simile rimedio anti overtourism.
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