Incidenti, la classifica dei comuni. Calano i decessi e (di poco) i feriti

I dati Il 25% degli incidenti della provincia si verificano nel capoluogo: nel 2023 sono stati 357, nessuno mortale. Seguono Cantù (119 sinistri), Mariano Comense (65), Erba (47), Fino Mornasco (40), Cermenate e Lomazzo (30)

Dei 1.389 incidenti registrati del 2023 in provincia di Como, il 25% (357) si è verificato in città, quasi tutti sulle strade urbane. Si tratta comunque di dati abbastanza confortanti visto che in provincia sono sì aumentati gli incidenti (nel 2022 erano 1.366), ma sono diminuiti i feriti (da 1.843 a 1.818) e soprattutto il numero dei decessi (da 30 a 20). Una più forte contrazione si è osservata a Como città: i sinistri sono scesi da 366 a 357, i ferimenti da 456 a 446 e i morti da sei a zero.

I patentati

Che Como calamiti il maggior numero di scontri è un fatto anche legato alla statistica, sul totale della cittadinanza “circolante”, in tutta la provincia 551.070 persone, il capoluogo conta 75.039 patentati.

Nel panorama provinciale dietro al capoluogo per numero di sinistri segue Cantù, 119 incidenti, l’8,5% del totale, con 149 feriti e tre decessi, il numero più alto toccato dai Comuni della provincia di Como. Quindi c’è Mariano Comense con 65 incidenti (il 4,6% del totale) e 82 ferimenti, poi Erba con 47 incidenti (3,3%) e 67 feriti, Fino Mornasco è a quota 40 sinistri (2,8%) e 52 persone che si sono fatte male, Cermenate e Lomazzo a 30 (2,1%) con rispettivamente 40 feriti e un decesso e 33 feriti e un morto su strada.

Gli altri decessi si sono verificati due a Sorico, uno ad Anzano del Parco, Bellagio, Binago, Cadorago, Carugo, Dizzasco, Eupilio, Gera Lario, Limido Comasco, Rovello Porro, San Siro, Solbiate con Cagno e uno a Vertemate con Minoprio.

Volendo poi dare uno sguardo al panorama regionale gli incidenti sempre nel 2023 in Lombardia sono stati 29.190, di più rispetto al 2022 quando erano stati 28.786 sinistri, con un incremento anche dei feriti (da 37.912 a 38.028) mentre i decessi sono significativamente diminuiti (da 402 a 377).

Oltre a Como le province con il tasso di incidenti più elevate sono Varese (2.173 incidenti), Monza (2.357), quindi Bergamo (2.720), Brescia (2.881) e prima Milano (12.768). Simile la classifica dei sinistri che hanno avuto un esito tragico, dietro Milano (120 decessi) seguono Brescia (59), Bergamo (41), a sorpresa Pavia (30 con soli 1.314 incidenti), Varese (27) e quindi appunto Como.

Meno vittime

Nella rilevazione nazionale, condotta dall’automobile club Aci e dall’Istat, si registra una diminuzione delle vittime su strada, esattamente il 3,8%, e un lieve aumento degli incidenti e dei ferimenti, ma nell’ordine dello zero virgola. Si ha però un incremento rilevante dei decessi in termini assoluti in città come Venezia, Bologna e Milano, mentre al contrario la contrazione più alta c’è a Padova, Novara e Torino.

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