Inseguimento dalla Valtellina a Erba: coltelli e machete sull’auto bloccata

Oggi i carabinieri e la polizia hanno inseguito un’automobile per 80 chilometri, da Ardenno fino alla città di Erba. La corsa è finita intorno alle 13 in via Leonardo da Vinci, quando i mezzi delle forze dell’ordine sono riusciti a bloccare la Nissan Juke che è finita contro un muro a lato strada. Il conducente è riuscito a scappare a piedi, a bordo però c’erano altre due persone e nel bagagliaio sono stati rinvenuti coltelli e machete.

La storia è iniziata a mezzogiorno in provincia di Sondrio, più precisamente ad Ardenno, un paese della bassa Valtellina posto all’imbocco della Val Masino. I carabinieri del posto hanno intimato l’alt a una Nissan Juke, che non ha rispettato l’ordine e si è data alla fuga. È partito allora un inseguimento lungo le strade statali 38 e 36, che ha coinvolto anche i carabinieri di Morbegno e la polizia di Lecco.

La Nissan non si è mai fermata, ha costeggiato tutta la sponda lecchese del lago di Como e ha iniziato a dirigersi verso Erba inseguita dai mezzi delle forze dell’ordine. Arrivata in città, poco prima del centro espositivo di Lariofiere l’auto ha svoltato a destra in via Leonardo da Vinci e ha risalito tutta la via fino a quando gli inseguitori sono riusciti a fermarla bloccandola da entrambi i lati: l’auto ha sbandato contro un muro a lato strada, in una zona verde e residenziale.

A quanto risulta il conducente avrebbe aperto la portiera e sarebbe corso via tra i prati, passando anche dai giardini di alcune proprietà private. I carabinieri e i poliziotti hanno fermato però altre due persone che si trovavano a bordo del veicolo; all’interno del baule hanno trovato coltelli e machete, inoltre a seguito di un controllo la Nissan Juke è risultata rubata. A quel punto sono stati allertati anche i carabinieri della stazione di Erba e gli agenti della polizia locale, chiamati a occuparsi dei rilievi di quello che a tutti gli effetti risulta come un incidente stradale. Sono arrivate anche l’autoinfermieristica e un’ambulanza del Sos di Canzo, ma non si è reso necessario l’intervento dei sanitari: nessuno fra gli uomini delle forze dell’ordine e i due occupanti del veicolo è rimasto ferito.

Nel primo pomeriggio sono proseguite le ricerche del conducente della Nissan, ma non è stato possibile rintracciarlo. L’uomo è riuscito a scappare molto velocemente a seguito dell’impatto contro il muro a lato strada ed è riuscito a dileguarsi, a differenza degli altri due probabili complici.