Installato il semavelox a Erba Alta: «Farà le multe da questa notte»

Novità Il dispositivo è stato collaudato, il suo noleggio ammonta a 1.800 euro al mese. Il vice sindaco: «La strettoia è da sempre un punto pericoloso, troppi passano con il rosso»

Il semavelox di via San Bernardino verrà acceso questa notte.

Il comandante della polizia locale, Giovanni Marco Giglio, ha chiesto alla società fornitrice di attivare i rilevatori delle infrazioni semaforiche a partire dalla mezzanotte del primo novembre; il costo del noleggio per l’amministrazione è di 1.799,50 euro mensili, il dispositivo verrà spostato in altre parti della città quando gli automobilisti si saranno abituati a rispettare il semaforo rosso.

Il semavelox, installato dalla Velocar di Castiglione delle Stiviere, è composto da due telecamere posizionate alle estremità della strettoia di Erba alta, sulla vecchia strada per Como percorsa ogni giorno anche dai bus di linea della Asf. «Il dispositivo è pronto e collaudato - dice il vicesindaco Sofia Grippo - nei giorni scorsi gli agenti hanno seguito un corso per imparare a utilizzare il software. Il comandante ha disposto l’attivazione per le 00.00 del primo novembre».

Grippo precisa che «lo scopo è preventivo, non vogliamo fare cassa. Quella strettoia, come quella di via IV Novembre a Carpesino che contiamo di monitorare in un secondo momento, presenta dei pericoli per la gran quantità di automobili che passano con il rosso in entrambe le direzioni. Essendo una strettoia a senso unico alternato, il rischio è di scontrarsi con i veicoli che nel frattempo sono partiti dalla direzione opposta».

Nessun amministratore ammetterà mai pubblicamente di contare su un ritorno economico, ma non è un mistero che il settore finanziario guardi con interesse alla quantità di infrazioni che verranno accertate dal semavelox. Il contratto stipulato da Giglio con la Velocar è valido per quattro anni, il noleggio e la manutenzione costeranno complessivamente 86.376 euro.

Si parla insomma di 1.799,50 euro al mese. Perché il semavelox non sia solo una spesa, anche se importante per la sicurezza stradale, l’amministrazione dovrà incassare almeno 1.800 euro al mese di multe: tenendo conto che in media il 35-40 per cento degli automobilisti multati non paga il dovuto, la somma effettivamente accertata dovrà essere superiore ai 2.000 euro.

«Il contratto è quadriennale - conferma Grippo - e come abbiamo detto sin dall’inizio l’obiettivo è utilizzare questo semavelox come strumento versatile, da spostare nei luoghi in cui ci sarà la necessità. Penso ad esempio alla strettoia di Carpesino, dove abbiamo già verificato una serie di problematiche».

Per le tempistiche, molto dipenderà dalla reazione degli automobilisti. Quando inizieranno tutti a rispettare il rosso in via San Bernardino, e il Comune se ne accorgerà vedendo un calo delle infrazioni, sarà ora di spostare i rilevatori in altre parti della città. All’epoca del sindaco Veronica Airoldi emerse anche l’ipotesi di installare il semavelox in corso 25 Aprile, in pieno centro, ma il progetto non ebbe un seguito: non è escluso che possa essere riproposto.

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