La scuola da 1300 studenti senza neppure un preside. La Puecher è un caso
Erba L’istituto comprensivo, reduce da un anno di reggenza, ha quasi 1300 studenti e non ha ancora un dirigente. Monta la protesta dei genitori. Stessa situazione anche alla superiore Romagnosi: un altro posto libero da riempire
Cercasi presidi per la Puecher e il Romagnosi. I due istituti erbesi rientrano nella lista delle sedi libere per l’anno scolastico 2022-2023, entro settembre bisognerà trovare dirigenti pronti a farsi carico di centinaia di alunni. Spinosa è la questione Puecher perché tra asili, elementari e medie si parla di otto plessi che vengono già da un anno di reggenza: il consiglio d’istituto e l’assessore all’istruzione auspicano l’arrivo di un dirigente fisso.
La lista
Nei giorni scorsi il Ministero dell’Istruzione, attraverso l’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia, ha pubblicato la lista delle sedi libere a poche settimane dall’avvio del nuovo anno scolastico: a Erba sono in attesa di un preside l’istituto comprensivo Puecher (asilo, elementari, medie) e l’istituto Gian Domenico Romagnosi (superiori), che ha anche una sede distaccata a Longone al Segrino. Confermate invece Marzia Pontremoli al liceo linguistico e delle scienze umane Carlo Porta e Roberta Rizzini al liceo scientifico Galilei.
L’attenzione, anche quest’anno, è tutta sulla Puecher. L’istituto comprensivo conta tre asili, quattro elementari e le scuole medie del centro per un totale di 1.290 alunni (il dato è relativo all’anno scolastico appena concluso) e arriva da un anno di reggenza con Giovanna Ugga, che ha però in carico - come preside fissa - anche l’istituto comprensivo Cantù 3.
La sfida è trovare un preside che si faccia carico dell’istituto in pianta stabile, come ha fatto Anna Toffoletti fino al 2020 quando è andata in pensione. Le richieste di trasferimento dei dirigenti scolastici sono già state analizzate, non resta che sperare in qualche immissione in ruolo attingendo magari dalla coda dell’ultimo concorso: se non si trovasse nessuno, non resterà che puntare nuovamente sulla reggenza.
In quel caso potrebbe esserci un bis di Ugga? La diretta interessata non si sbilancia, certo il peso e la responsabilità di due istituti comprensivi non è facile da sostenere.
L’assessore all’istruzione Anna Proserpio, preside di professione al Melotti di Cantù, auspica l’arrivo di un dirigente fisso che possa portare avanti progetti a lungo termine.
Lo stesso fa il consiglio d’istituto, presieduto da Elena Flamini. «Se si tratta di lanciare un appello perché la nostra scuola abbia un preside fisso - dice - non ci tiriamo certo indietro. La preside Ugga ha fatto davvero tantissimo in questi mesi di reggenza, ma la responsabilità di scuole in città importanti come Erba e Cantù è davvero forte. La nostra è una scuola importante con tante sfaccettature e tante realtà diverse, si va dai bambini dell’infanzia ai ragazzini delle medie: è davvero una bella sfida per gli aspiranti presidi».
Sede staccata
Quanto al Romagnosi (1.270 studenti nella sede di Erba, 310 a Longone al Segrino), la preside Licini - arrivata nel 2019 al posto dello storico dirigente Carlo Ripamonti - ha chiesto e ottenuto il trasferimento in altra sede: in città c’è un altro posto libero da riempire. Anche qui bisognerà capire se verrà occupato da un preside fisso o da un reggente.
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