Lambrugo e il “Prontospesa” dei volontari. Al market per chi è in difficoltà

Iniziativa del gruppo “Azione Lambro”, in partenza a fine marzo. Attivate convenzioni con Bennet e Sigma. Servizio due volte la settimana

Lambrugo

Creare una solidarietà circolare nella comunità e per la comunità: l’associazione “Azione Lambro” è pronta a lanciare, da fine marzo, un progetto pilota dal titolo “Prontospesa”. Si tratta di un servizio che i volontari offriranno a persone anziane o impossibilitate a muoversi.

I volontari andranno fisicamente a fare la spesa a queste persone con il mezzo dell’associazione, che già da mesi opera come taxi sociale per trasportare le persone che ne fanno richieste negli ospedali, dal medico o in luoghi che le persone nel bisogno non riescono a raggiungere autonomamente.

Direttamente a domicilio

Ora si punta anche sull’aiuto per fare la spesa e portarla direttamente a domicilio. “Prontospesa è il servizio ideale per chi, a causa di difficoltà di spostamento, non può fare la spesa nei supermercati – commenta il presidente del sodalizio, Michele Catalano - Offriamo un’assistenza personalizzata per la scelta e la consegna diretta a domicilio di prodotti alimentari e beni di prima necessità. Che si tratti di articoli quotidiani o di acquisti più specifici, il nostro obiettivo è rendere più facile la vita di chi ha bisogno di supporto, garantendo un servizio rapido, sicuro e conveniente. Abbiamo già attivato due convenzioni con il Bennet di Anzano del Parco e con il Sigma di Nibionno. Il servizio, con la nostra automobile dell’associazione, sarà attivo per due giorni alla settimana. Coloro che avessero bisogno potranno aderire e farne richiesta attraverso il nostro sito online. In questo modo gestiremo le richieste e programmeremo il servizio».

Catalano spiega che per il taxi sociale le richieste settimanali sono mediamente dieci, con picchi anche di venti trasporti: «Abbiamo quattro persone fisse per due giorni alla settimana che richiedono trasporti per visite e necessità di salute – prosegue il presidente dell’associazione – Poi ci sono molte persone che chiedono il singolo servizio. Abbiamo iniziato nel maggio del 2024 e, a distanza di dieci mesi, possiamo dire che c’è molta richiesta. Proprio per venire incontro a tutti stiamo valutando, proprio in queste settimane, l’acquisto di un secondo mezzo, che ci possa aiutare a far fronte a tutte le necessità dei richiedenti il servizio».

Solidarietà

La solidarietà e l’aiuto concreto alle persone quindi proseguono e si ampliano con questo nuovo progetto che in aprile vivrà il suo mese di sperimentazione: «Vogliamo ovviamente capire quali siano le reali esigenze e le richieste che verranno avanti per organizzare al meglio il progetto – chiosa il presidente del sodalizio – In base ai numeri valuteremo le prossime mosse, tra cui anche l’acquisto di un nuovo mezzo. Ovviamente sono sempre ben accetti i volontari che vogliono farsi avanti per dedicare parte del loro tempo agli altri, soprattutto a chi è in difficoltà, e alla comunità».

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