Lambrugo: uccidono una volpe, poi folle fuga in auto
Inquietante episodio: tre bracconieri sparano all’animale e lo trascinano, con i cuccioli al seguito. Sorpresi da due residenti che li inseguono, cercano di investirli. Scatta la denuncia ai carabinieri e alla Forestale
Un’Epifania che ha dell’incredibile a Lambrugo: tre cacciatori o presunti bracconieri uccidono una volpe e la trascinano, seguiti dai suoi tre cuccioli, ovviamente spaventati e frastornati per l’accaduto. Inseguiti a piedi da due persone del luogo, tentano di investirli con le auto, fortunatamente senza riuscirci.
A raccontarlo è un uono che risiede poco distante dalla zona e che ha cercato invano, insieme alla sua compagna, di fermare gli autori di questo gesto. Ovviamente ha poi presentato denuncia e sono immediatamente partite le indagini.
Ma andiamo con ordine. Questi sono i fatti raccontati da chi li ha, suo malgrado, vissuti in presa diretta. Tutto ha avuto inizio intorno alle 9.45 del mattino, in una tranquilla mattinata piovosa e uggiosa della festa dell’Epifania. «Ho sentito distintamente due forti spari di fucile, che mi hanno preoccupato e sono sceso a vedere cosa fosse successo a cinquanta metri da casa nostra – racconta – Ho visto tre uomini che dai rovi estraevano una volpe, ormai esanime, e la trascinavano per la coda per lunghi metri. Li seguivano i tre cuccioli della stessa volpe che, ovviamente sotto choc e spaventati, seguivano comunque la loro madre. Mi si è raggelato il sangue: ho subito chiamato la mia compagna, ci siamo messi le scarpe e abbiamo cercato di seguirli e fermarli».
La coppia ha cercato più volte di chiamarli e di fermarli ma, in attimi concitati, di corsa i tre se la sono data a gambe e si sono portati verso il parcheggio della vicina zona industriale. Nel mentre Rigamonti con il telefonino ha cercato, riuscendoci, di fotografare almeno le targhe dei tre mezzi con i quali i presunti bracconieri si sono portati in quel di Lambrugo: una vecchia Panda verde, un pick-up bianco e una jeep nera.
Non si sa nemmeno se i tre cuccioli, che erano comunque vivi, siano scappati ormai orfani della madre, o se siano stati caricati dai tre. Nella concitazione dell’inseguimento e delle urla, la situazione è degenerata: «Una volta al parcheggio abbiamo tentato di fermarli e di parlargli, ma sono saliti in macchina e due di loro hanno addirittura tentato di investirmi – racconta Rigamonti – Una situazione che ha davvero dell’incredibile e che ci lascia arrabbiati, spaventati e senza parole».
Il residente ha segnalato l’accaduto anche al gruppo “Azione Lambro”, che da tempo raccoglie e condivide tra i residenti informazioni sulle cose che accadono in paese. La coppia ha presentato denuncia ai Carabinieri di Lurago d’Erba e procederà, come spiegano, anche con la collaborazione della Polizia forestale. La speranza, anche grazie alle targhe, è che si possa risalire ai responsabili del gesto.
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