Lei è in caserma per denunciarlo. Lui l’aspetta fuori con il cric: arrestato

Ponte Lambro Da maggio il giovane di 24 anni è tornato a infastidire l’ex compagna. In carcere per stalking

Nel passato della coppia pare ci fossero già state due querele che erano poi state ritirate dalla donna, una ventitreenne di Ponte Lambro. Nella serata di lunedì tuttavia la relazione sentimentale della ragazza con l’ex compagno, un connazionale di 24 anni residente a Broni, in provincia di Pavia, è degenerata fino al punto di costringere la vittima a presentarsi dai carabinieri di Erba a sporgere l’ennesima querela contro il compagno.

Una scena surreale, perché da quanto è stato possibile ricostruire il giovane si sarebbe poi presentato all’esterno della caserma stessa armato di cric, minacciando la compagna (che era ancora dentro) e invitandola ad uscire, creando poi problemi anche all’interno della stazione dell’Arma che alla fine – dopo aver segnalato quanto stava accadendo alla Procura di Como – l’hanno arrestato portandolo in carcere al Bassone.

Al momento, l’accusa che viene formulata dal pubblico ministero di turno Antonia Pavan, è quella di stalking ma la ricostruzione completa di quanto accaduto nella serata di lunedì a Ponte Lambro e le eventuali successive ipotesi di reato sono ancora tutte in fare di definizione.

Intanto nelle prossime ore l’arrestato – di cui non facciamo il nome per tutelare l’anonimato della vittima delle presunte molestie – verrà interrogato dal giudice delle indagini preliminari Walter Lietti cui potrà raccontare la propria versione di quanto gli viene contestato.

La storia sentimentale tra la vittima, appena 24 anni, e il suo ex compagno, era finita nel mese di agosto del 2022. Eppure, dopo un lungo periodo di apparente tranquillità, dallo scorso mese di maggio l’uomo era tornato ad infastidire la giovane raggiungendola sul posto di lavoro, procurandole dei lividi ad un braccio, rompendole per due volte e in due diverse occasioni – in un caso pare con un calcio – gli specchietti retrovisori dell’auto.

Non ci sono solo episodi di violenza da chiarire. In ballo, da quanto è stato possibile capire, pare ci fossero anche circa 12mila euro che la donna – con un lavoro regolare – aveva prestato al compagno e che ora chiedeva che le venissero restituiti. Tutti elementi che sono in queste ore al vaglio (la vittima è già stata sentita più volte per meglio definire le ipotesi di reato) e che sono sfociati nell’episodio clamoroso della serata di lunedì.Quando l’ex fidanzato si è presentato armato di cric fuori dalla caserma dei carabinieri di Erba finendo con l’essere inevitabilmente arrestato e portato in carcere a disposizione del magistrato.

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