Tutta l’emozione di Anzano per Giorgia: campionessa italiana di nuoto paralimpico

Il personaggio Conti, 23 anni, si è aggiudicata la medaglia d’oro nei 50 metri stile rana. Papà Danilo: «Siamo molto orgogliosi, nuotare è sempre stata la sua grande passione»

Emozione in paese per la vittoria di Giorgia Conti, 23 anni, che ha vinto la medaglia d’oro nei 50 rana dei Campionati italiani assoluti di nuoto, organizzati dalla Federazione Italiana Sport Paralimpici.

Un 50 rana percorso in 46 secondi e 72 centesimi per la neocampionessa. Le gare del campionato italiano si sono tenute a Terni. Giorgia ha centrato anche due argenti sempre nella stessa competizione: un secondo posto nei 100 rana col tempo di 1 minuto, 44 secondi e 49 centesimi, e anche nei 200 rana ha fatto un bagno d’argento con un tempo di 3 minuti, 49 secondi e 97 centesimi.

Una grande felicità

Crono davvero eccellenti per la campionessa, anzanese doc, che ha fatto emozionare familiari, amici e compaesani. La scorsa primavera, come ricordano la stessa campionessa e suo padre Danilo Conti, primo supporter della figlia, Giorgia aveva vinto il campionato regionale. Ora anche la consacrazione nazionale. Per la piccola Anzano, coi suoi 1700 abitanti, una ribalta nazionale grazie alla giovanissima nuotatrice, che si allena e milita da anni nell’asd Briate84 di Cantù. La società canturina ha intrapreso, fin dalla sua fondazione nel 1984, l’ambizioso obiettivo di promuovere e sviluppare lo sport tra i giovani con disabilità, sia fisica che intellettivo-relazionale. E questa missione va oltre diventando propulsore di una nuova cultura sportiva inclusiva. Giorgia, anche se si schermisce e mostra insieme alla sua famiglia assoluta semplicità e umiltà, è davvero un esempio di come lo sport possa superare tutte le barriere per una piena inclusione, permettendo di raggiungere risultati davvero importanti. E paese e amministrazione comunale si muovono per premiare i propri talenti.

Le congratulazioni

Il vicesindaco, Lorenzo Salzano, si è congratulato personalmente con la campionessa e con la sua famiglia. Nei prossimi giorni verrà organizzata una cerimonia per la consegna a Giorgia di una targa. In futuro potrebbero esserci le paralimpiadi? «Per ora no perché servono tempi minimi di accesso che devono essere leggermente più bassi – spiega papà Danilo, che accompagna sempre la figlia agli allenamenti e in tutte le gare – Mai dire mai sul futuro: di sicuro noi genitori siamo più che orgogliosi dei risultati raggiunti. Giorgia nuota da quando era piccolissima, è sempre stata la sua passione e ora ha raggiunto davvero traguardi rilevanti».

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