Lutto per Francesco, morto in moto a Imola sabato notte: «È cresciuto tra noi»
Erba/Caslino Un grande abbraccio delle due comunità alla mamma Katia, conosciuta dipendente comunale . Il sindaco Pontiggia: «L’ho visto diventare grande»
Un dolore grande, di quelli con cui si fa fatica a convivere. Cordoglio nell’Erbese per la scomparsa di Francesco Passarello, 26 anni, morto sabato sera mentre si trovava alla guida della sua Yamaha 600 su una delle panoramiche curve che collegano il centro di Imola con Pieve Sant’Andrea, il paese emiliano dove il giovane abitava da qualche tempo. Il ragazzo lavorava nella Flay Logistics e lascia una figlia di 4 anni, Nami. Sabato aveva inforcato la moto dopo aver fatto visita proprio alla figlioletta che vive con la madre a Cremona.
La ricostruzione
Quanto accaduto ha scosso fortemente diverse comunità in particolare quella di Caslino dove il ragazzo è cresciuto e dove vive la mamma Katia e quella di Erba dove la mamma lavora all’ufficio urbanistica del Comune. Le notizie di quanto accaduto in Emilia Romagna sono arrivate velocemente anche nell’Erbese colpendo tutti, a Caslino lavora anche la sorella di Katia Ratti, la zia di Francesco, Nadia Ratti sempre come dipendente comunale.
Le modalità del terribile incidente è stato oggetto della cronaca di ieri de La Provincia. Il ragazzo - nella ricostruzione della polizia locale di Imola - mentre transitava all’altezza del civico 16 di via Montecatone avrebbe perso il controllo della moto finendo sbalzato sulla carreggiata e purtroppo l’impatto non gli ha lasciato scampo. Il papà di Francesco, Giovanni Passarello, vive a Nibionno mentre Francesco con la famiglia ha trascorso molti anni a Caslino d’Erba, frequentando le scuole dell’obbligo.
Il sindaco di Caslino Marcello Pontiggia si ricorda benissimo di questo ragazzo: «Lo conoscevo molto bene, aveva l’età delle mie figlie, Nadia mi ha avvisato di questo terribile incidente. Conoscevo Francesco anche se l’ho perso un po’ di vista una volta diventato grande, conosco bene il papà Giovanni e anche naturalmente Katia, sono davvero scioccato per quanto accaduto e un mio abbraccio in questo momento va alla famiglia. Non ho parole, essendo un genitore posso solo immaginare il dolore che provino in questo momento: mi ha molto turbato quanto accaduto».
Il sindaco è stato informato dalla zia dell’incidente: «Nadia Ratti lavora in comune a Caslino d’Erba, mi ha telefonato per informarmi di quello che era successo e sono rimasto senza parole. Francesco ha abitato a Caslino per diversi anni, ha vissuto il paese e aveva un legame forte con Caslino. La mamma è partita immediatamente per l’Emilia Romagna e davvero non posso che ribadire la mia vicinanza a lei e a tutta la famiglia ».
Vicinanza
La mamma di Francesco, Katia Ratti, lavora in comune a Erba e il sindaco Mauro Caprani si unisce al cordoglio espresso da Pontiggia: «Esprimo vivo cordoglio ad una madre prima che ad una collega. Non posso nemmeno intuire la disperazione che si possa provare per la perdita di un figlio da parte dei genitori. Sono sicuro di poter esprimere, a nome di tutta l’amministrazione comunale, la nostra vicinanza, il profondo dispiacere e cordoglio a tutta la famiglia».
Parole affettuose anche da Eugenio Zoffili, consigliere comunale di lunga data e deputato: «Sono vicino ai familiari di Francesco Passarello che abbraccio, in particolare alla mamma Katia, impiegata presso il nostro Comune, a al papà Giovanni, Sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri in congedo. Una tragedia che ha colpito duramente la nostra Comunità. Una preghiera per lui e un pensiero d’affetto per la sua bimba».
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