Tra i passeggeri precipitati con l’elicottero c’è Marco Gautiero, sopravvissuto ma con fratture e traumi. Parla la mamma
La testimonianza Gautiero ha 23 anni e abita ad Albavilla: il racconto della mamma Barbara: «Mi ha detto che hanno perso quota in pochi attimi». A un passo dalla laurea, campione di trial
Sconcerto e choc in paese alla notizia dell’incidente che ha visto coinvolto Marco Gautiero, 23 anni, residente ad Albavilla e in passato atleta e campione di trial, anche a livello nazionale e internazionale.
Anche lui si trovava a bordo dell’elicottero che martedì sera è precipitato in un luogo impervio, intorno alle 20.45, nei pressi del Lago di Trona, ai 1800 metri di Gerola Alta.
Si trattava di un elicottero commerciale (di Heli Austria) proveniente da Livigno. A bordo del mezzo tre persone, delle quali due sono state rinvenute coscienti, tra cui il giovane albavillese, mentre la terza, il pilota, era in stato di incoscienza nel momento in cui è scattato l’allarme.
Le sue condizioni
Sul posto è giunta l’equipe di Elisondrio. Il pilota e l’altra persona ferita sono stati trasportati in elicottero a Bergamo a Brescia in codice rosso. Gautiero invece all’ospedale Manzoni di Lecco in codice giallo, dove si trova ricoverato. Non è in pericolo di vita, ma i traumi riportati nella caduta e nello schianto dell’elicottero al suolo sono comunque importanti e non è escluso anche un intervento chirurgico.
Resta sotto osservazione: è vigile, anche se dolorante per le fratture e i colpi riportati nell’impatto, come racconta mamma Barbara che, non appena è stata avvisata dell’incidente, si è diretta sul posto. «I medici e gli operatori del soccorso ci hanno detto chiaramente che, quando sono stati allertati e informati della dinamica, temevano che sarebbe finita molto peggio ovviamente – racconta mamma Barbara – Essere qui a raccontarlo è quasi un miracolo: restano la paura, l’apprensione per il suo stato di salute e anche per quello degli altri coinvolti».
La mamma racconta che Marco, molto conosciuto soprattutto tra i giovani ventenni albavillesi suoi coetanei, fa l’operatore di terra per gli elicotteri. Carattere giovale, grande amante dello sport, negli scorsi anni aveva raggiunto livelli elevati nel trial. Era entrato anche a fare parte del Team Italia Trial 2017 e a gareggiare a livello non solo nazionale, ma internazionale. Una passione per le moto nata fin da piccolissimo, che aveva raccontato. Poi la maturità e la scelta, come racconta la mamma, di impegnarsi nello studio e di abbandonare momentaneamente il trial. E’ormai prossimo alla laurea in ingegneria meccanica, che dovrebbe conseguire il prossimo mese: ovviamente i postumi di questo incidente potrebbero farla slittare, ma Marco ha sempre dimostrato nella vita e nello sport grande capacità di tenacia e recupero. Quanto è accaduto è scioccante.
«Mi ha raccontato che capiva che stavano perdendo quota e in pochi attimi si è consumato l’incidente – racconta la mamma – Il racconto è da pelle d’oca. Marco era vigile ed è stato lui uscire e a dare l’allarme. Ha capito subito che il pilota era in condizioni più gravi. Lui sembrava che non avesse quasi nulla al momento dei soccorsi, in realtà ha riportato delle fratture e i medici valuteranno cosa fare». Lasciato il trial, Marco ha sempre amato sport e natura: arrampicate, alpinismo, montagna e mare. Dagli amici che lo conoscono arriva un grosso in bocca al lupo e l’attesa di poterlo rivedere presto ristabilito.
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