Merone, sette morti in 15 giorni
Il Covid semina lutti nella Rsa
Ci sono anche 41 ospiti positivi. Solo un contagio nella “prima ondata”
Nella casa di riposo Papa Giovanni XXIII la situazione legata al Covid è diventata particolarmente grave. Il sindaco ha annunciato 7 decessi in una quindicina di giorni. All’interno ci sono altri 41 ospiti positivi e la situazione è in costante sviluppo.
La speranza è che il virus attenui la morsa, ma l’evoluzione è tutt’altro che comprensibile. Anche perché durante la “prima ondata” nella Rsa di Merone si era verificato solo un contagiato.Ben diversa e gravissima la situazione odierna con una media di due decessi al giorno: «Purtroppo la situazione è in continua evoluzione e negli ultimi quindici giorni abbiamo avuto sette morti – spiega il sindaco Giovanni Vanossi - Proprio per l’imprevedibilità dei questo virus non possiamo ancora dire che nella casa di riposo il peggio è alle spalle. Abbiamo ancora 41 casi ed è un numero rilevante». Il peggio sembrava essere passato quando tra novembre e dicembre si era toccato il picco di 70 casi. Molto problematica la situazione in paese, anche se a Merone i numeri sono ancora alti: «I casi positivi di Coronavirus nel nostro comune sono attualmente 69 di cui 49 nella Rsa e 28 all’esterno della struttura. Il dato in paese è in calo». Vanossi chiede di rispettare tutte le limitazioni previste in questo momento: «Si raccomanda di continuare a mantenere il rispetto delle prescrizioni nazionali e regionali in materia di contenimento della diffusione del Covid19, specialmente in prossimità delle feste natalizie.In caso di sintomi legati al virus ricordo di contattare il medico curante o il numero 800 894 545 previsto dalla Regione Lombardia e, in caso di ulteriori necessità potete rivolgervi ai nostri uffici allo 031-650.000 interno 7».
(Giovanni Cristiani)
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