Mezzi e volontari partiti per l’Emilia: «Ci è stato chiesto un intervento»
Erba L’aiuto alle popolazioni colpite dall’alluvione. Servono soprattutto idrovore per liberare i locali dall’acqua
Anche dalla città e dai paesi vicini si è mossa una colonna di mezzi con diversi volontari per aiutare la popolazione dell’Emilia Romagna duramente colpita dell’alluvione. In particolare sono partiti ieri sei mezzi con una decina di uomini diretti verso Bagnacavallo in provincia di Ravenna. Il consigliere comunale di maggioranza di Erba Mario Muscari spiega i motivi della partenza degli uomini dal Centro per le emergenze (Cpe) di via San Francesco d’Assisi: «C’è stato richiesto un intervento per il Comune di Bagnacavallo in provincia di Ravenna, per questo motivo nella mattinata di ieri sono partiti sei mezzi con 10 volontari in direzione Emilia Romagna. Stanno partecipando all’intervento la protezione civile di Cantù, quella Erba Laghi, poi Albese con Cassano, Tavernerio, Rovello Porro, Arosio, i Volontari del Lario e l’antincendio boschivo».
L’intervento è quello classico che si può mettere in campo in questo momento: «E’ stato richiesto l’utilizzo di idrovore chiaramente per liberare dall’acqua delle strutture».Inutile rilevare quanto sia importante l’intervento della protezione civile in situazioni di questo tipo e le immagini trasmesse dai diversi media sono eloquenti e riportano delle chiare e immediate criticità da affrontare.
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