Moglie in fuga dopo le botte a Merone: arrestato il marito

Il caso In manette uno straniero con l’accusa di aver picchiato la donna nella loro abitazione

L’ondata di codici rossi che sta investendo la provincia di Como (e non solo) ha portato anche domenica sera ad un arresto in flagranza di reato, questa volta nel territorio comunale di Merone. In manette, condotto nel carcere del Bassone ad Albate dove nelle prossime ore verrà sentito dal giudice delle indagini preliminari di Como, è stato portato un uomo di 58 anni della Tunisia accusato di aver picchiato violentemente la moglie. Sarebbe stata proprio quest’ultima, alle 17 di domenica, a chiamare in lacrime i soccorsi dopo essersi rinchiusa in camera da letto per fuggire alla furia del marito. Una telefonata fortemente drammatica, che ha fatto convergere sul posto sia i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Cantù, sia i colleghi della stazione di Lurago d’Erba.

Al momento dell’arrivo dei militari, il marito era ancora in preda all’alcol mentre la donna si era rinchiusa nella camera, in attesa di essere salvata dai carabinieri e dai medici del 118 che l’hanno presa in cura. Dal suo raccolto, pare che sia stata violentemente malmenata e anche presa e tirata per i capelli. Il tunisino è ora accusato di maltrattamenti in famiglia e nelle prossime ore verrà sentito dal gip. La segnalazione è stata girata al pubblico ministero Antonio Nalesso.

Negli anni scorsi c’erano già state altre due denunce querele da parte della moglie sempre per gli stessi motivi, una nel 2021 e una nel 2022, ma erano entrambi state ritirate. La procura tuttavia non aveva smesso di indagare su quanto avveniva in quella casa di Merone, precedenti che hanno fatto da anticamera alla brutale aggressione del tardo pomeriggio di domenica.

Quando i carabinieri, dopo aver ricevuto la chiamata della donna, sono arrivati sul posto si sono trovati di fronte ad una scena che hanno definito «straziante», con il marito al piano superiore dell’appartamento, in evidente stato di ebrezza alcolica e la moglie si era chiusa in una stanza, con segni di violenza al volto ed al corpo. La vittima è stata trasportata in pronto soccorso all’ospedale mentre il marito è stato arrestato.

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