Museo del cotone e casa del teatro: Villa Guaita riapre le storiche sale
Ponte Lambro Sabato 20 l’inaugurazione del centro espositivo ricavato nella dimora : «Si potranno visitare gli spazi al piano terra e una parte di quelli al primo piano»
Dopo mesi di lavori, Villa Guaita riapre le porte ai pontelambresi con il museo dedicato alla storia del cotone, con la casa del teatro e della tradizione popolare.
Cerimonia
Il taglio del nastro è in programma sabato 20 aprile alle 15, seguiranno una serie di spettacoli e conferenze per celebrare la nuova vita dello storico immobile, che in passato è stato una bella villa residenziale e, in seguito, una casa di riposo per gli anziani.
L’amministrazione comunale di Ponte Lambro ha progettato il recupero di Villa Guaita sfruttando un primo finanziamento della Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto Make Como: con lo stesso bando era stato finanziato anche l’allestimento del museo ideato da Ezio Frigerio per Villa Candiani a Erba, ma in questo caso i lavori sono ancora nella prima fase. In seguito a Ponte Lambro sono stati recuperati altri fondi per estendere il progetto.
«Gli spazi che saranno visitabili dal 20 aprile - chiarisce il sindaco Ettore Pelucchi - sono tutti quelli posti al piano terra e parte del primo piano. Al piano terra disposto su sei sale c’è il museo dedicato al cotone e alla storia del cotonificio del paese, oltre a una sala dedicata al folclore e quella che noi chiamiamo la sala delle colonne, uno spazio molto bello che è utilizzabile per organizzare spettacoli. Al primo piano per ora è stato sistemato uno spazio dedicato alle attività teatrali».
La parte restante del primo piano diventerà uno spazio dedicato al coworking e vi saranno realizzati alcuni alloggi, ma per questa ulteriore fase il Comune è ancora in attesa del via libera da parte della Soprintendenza.
Il programma
Per festeggiare la riapertura di Villa Guaita, l’amministrazione ha organizzato una serie di eventi in programma il 20 e 21 aprile. Sabato, dopo il taglio del nastro e la visita dei locali, alle 17 la compagnia teatrale Il Giardino delle Ore proporrà la commedia “La Mandragola”; alle 18.30 ci sarà un concerto del gruppo Folkbrianzoli. Entrambe le associazioni avranno un ruolo da protagonisti per animare la casa del teatro e delle tradizioni popolari all’interno della villa.
La festa prosegue domenica alle 15 con il convegno “Il popolo di Villa Guaita” a cura di Daniele Fumagalli, Massimiliano Porro e Clara Cappelletti. Alle 16 verrà presentato il libro “Novecento: un secolo di storia lombarda narrato attraverso il canto popolare” a cura di Daniele Fumagalli, alle 17 la chiusura con lo spettacolo teatrale “Peer Gynt” a cura del Giardino delle Ore.
«Per il museo del cotone e del cotonificio - conclude il sindaco - verrà organizzata poi un’inaugurazione dedicata insieme agli altri progetti del bando Make Como».
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