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(Foto di Foito Bartesaghi)
Eupilio Una decina le frasi con lo spray, sui muri sia in centro che nella zona del cimitero. Il sottosegretario Molteni. «Solidarietà al deputato, gli autori non resteranno impuniti»
Scritte anarchiche, blasfeme, ingiuriose, offensive nei confronti delle forze dell’ordine, farcite dal simbolo anarchico e con nel mirino il deputato Eugenio Zoffili, sono apparse nella serata tra sabato e domenica su diversi muri di Eupilio.
In particolare è stato preso di mira il muro del cimitero e poi la via Provinciale. A Eupilio una situazione simile si era vissuta già nel 2024, ma anche ad Erba e Longone al Segrino nel recente passato si contano più episodi simili. Tra le scritte, come è capitato nei recenti episodi, alcune sono offese nei confronti del deputato Eugenio Zoffili e arriva a lui la solidarietà del sottosegretario all’interno Nicola Molteni: «Solidarietà e vicinanza ad Eugenio Zoffili, deputato della Lega, nuovamente bersaglio di scritte offensive da parte degli anarchici, che hanno ulteriormente imbrattato dei muri nel Comasco, oltraggiando e minacciando le Forze dell’Ordine».
Continua nella sua nota il sottosegretario Molteni: «Nessuna impunità per i responsabili, per chi crede che l’unica dialettica politica sia quella della sopraffazione e della minaccia. Ho da poco sentito il Prefetto Conforto Galli e confido che le autorità, che so essere già al lavoro, individuino rapidamente gli autori di queste volgari minacce, che meritano una ferma e chiara condanna da parte di tutte le forze politiche».
Il sindaco Alessandro Spinelli di Eupilio condanna quanto accaduto: «Le scritte sono apparse nella sera tra sabato e domenica, alle 18 non c’erano e la mattina seguente erano presenti sui muri. Ci sono delle persone che ci hanno fatto caso. Hanno colpito i muri di privati e quello del cimitero, per quanto riguarda i privati sono intervenuti in particolare sulla via Provinciale. Io già ieri mattina ho fatto denuncia ai Carabinieri di Erba».
Il primo cittadino rifugge quanto accaduto rimarcando l’esempio dato da tutti ogni giorno: «Penso che la democrazia e la nostra fede, che sono esercitate alla luce del sole, siano le risposte migliori a questi gesti intollerabili e non rispettosi degli altri. C’è poco da dire e da commentare purtroppo, peraltro cimitero è un luogo di riposo ed è trasversale».
Si ricorda un episodio simile solo lo scorso anno: «Io ho una denuncia fatta poco tempo fa. Questi gesti lasciano il tempo che trovano e sono solo irrispettosi del patrimonio pubblico e delle persone», conclude Spinelli.
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