Niente ferie per i topi d’appartamento: forzano una finestra e rubano i preziosi

Canzo I ladri sono entrati nella casa in via De Gasperi di notte, portando via anche vestiti. Il proprietario: «Hanno rovistato ovunque, peggio di così non poteva iniziare l’anno»

I ladri non vanno in ferie e colpiscono la notte tra il 3 e il 4 gennaio, un inizio anno difficile per un trentunenne di Canzo con abitazione sulla strada provinciale all’angolo con via Alcide De Gasperi, la zona del supermercato Famila. Rubato dell’abbigliamento, i profumi, della bigiotteria con qualche prezioso.

I ladri si sono introdotti nella sua abitazione proprio da un balcone verso la Sp 41 e hanno tentato di forzare una finestra riuscendo poi ad aprire una porta finestra, sempre verso la provinciale. Il colpo per altro in un orario ancora di forte traffico, si parla plausibilmente nelle prime ore della sera.

Al rientro a casa molta preoccupazione per il canzese, infatti una volta aperta la porta dell’abitazione si è trovato davanti alla classica devastazione dovuta al passaggio dei ladri.

Racconta il proprietario dell’abitazione di via De Gasperi, in una palazzina di recente costruzione: «Un inizio anno davvero brutto, il 4 sera sono uscito per l’aperitivo qui a Canzo, poco dopo sono passato davanti alla mia abitazione per salire verso la Valassina per cena e un occhio alla casa da fuori l’ho dato e non c’era alcun segno del passaggio dei ladri. Quindi posso pensare si siano mossi in serata - spiega -. Io sono rientrato alle 24 circa e aperta la porta ho trovato l’abitazione completamente sottosopra con il contenuto di cassetti e armadi buttato sul tavolo, il letto e per terra. Devo dire che più del furto mi ha dato fastidio proprio l’intrusione nella mia abitazione e il fatto che abbiano buttato tutto per aria: il dover lavare e riordinare tutta casa».

Anche perché all’interno non hanno trovato molto da rubare: «Non tengo contanti nell’abitazione, ma anche per quanto riguarda eventuali preziosi c’era davvero poco, più che altro bigiotteria. Hanno preso qualche collanina ma soprattutto gli abiti. Mi ha stupito molto abbiano preso l’abbigliamento, poi dei profumi anche aperti; per trasportare il maltolto hanno utilizzato un borsone del judo della Pontelambrese in cui probabilmente hanno buttato tutto quanto hanno trafugato».

I malviventi sono entrati dalla provinciale: «Il mio balcone è raggiungibile abbastanza facilmente dalla Valassina, sono saliti da qui per poi tentare prima di aprire una finestra e poi forzare una porta finestra. Si sono poi mossi all’interno dell’abitazione con relativa tranquillità, immagino, non hanno preso oggetti elettronici ma hanno selezionato anche in modo un po’ sorprendente il loro bottino».

Il canzese ha già fatto denuncia: «Mi ha dato fastidio dover lavare tutto quanto hanno buttato per terra nell’abitazione, nel mentre ho fatto anche un elenco di quanto rubato da portare ai carabinieri di Asso per la denuncia. Ma è davvero difficile ricordarsi tutto quanto c’era negli armadi, di sicuro fra qualche giorno scoprirò mancare anche altro. Subito dopo il furto sono arrivati a casa mia i carabinieri di Pognana Lario per una verifica di quanto accaduto».

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