Nuovo pronto soccorso pediatrico: sarà dedicato ai codici meno gravi
Erba Ieri l’inaugurazione dei locali alla presenza delle istituzioni. Il servizio è già attivo. Percorso ad hoc con attrezzature dedicate. «Diventerà un punto di riferimento per le famiglie»
Un pronto soccorso pediatrico a misura di bambino. Ieri mattina c’è stato il taglio del nastro all’ospedale Fatebenefratelli: i nuovi locali sono stati ricavati al piano interrato della struttura grazie al contributo dell’associazione “Il Giardino di Luca e Viola” e del Leo Club Erba.
A fare gli onori di casa il direttore Damiano Rivolta e il superiore locale fra Innocenzo Fornaciari, il direttore sanitario Pierpaolo Maggioni e il primario di pediatria Fabio Focarile. «Questo pronto soccorso - ha chiarito Rivolta - è destinato ai codici azzurri, bianchi e verdi. L’accesso per il triage resta al pronto soccorso generale, che continuerà a trattare i casi pediatrici con codice giallo e rosso».
L’utilità
Se pensiamo che il 94 per cento degli accessi nella fascia 0-17 anni sono in codice azzurro, bianco o verde, l’utilità è chiara. «L’obiettivo è avere un percorso ad hoc per i bambini, con attrezzature, personale e decorazioni dedicate. Questo progetto segue l’avvio della teleassistenza per le neo mamme, per rilanciare la nostra vocazione materno-infantile».
A seguito della benedizione di fra Massimo Villa, Focarile ha mostrato i locali. «Quello principale è molto grande - ha detto - poi abbiamo due locali di servizio e un altro locale pensato per i bambini che risultano positivi al Covid-19. Il servizio è già attivo, dobbiamo completare le decorazioni per rendere le stanze più accoglienti: pensiamo a disegni, fotografie, ci sono già a disposizione dei libri».
Il pronto soccorso pediatrico è molto gettonato, anche perché a Erba c’è attivo il servizio di radiografie 24 ore su 24 e il 31 per cento degli accessi è per eventi traumatologici; negli ultimi 12 mesi gli accessi sono stati 5.812, con un aumento del 58 per cento rispetto ai 12 mesi precedenti (in piena pandemia l’ospedale era evitato il più possibile).
Ringraziamenti
Immancabili i ringraziamenti all’associazione “Il Giardino di Luca e Viola”, che si è spesa (con lavoro e fondi) per arrivare al traguardo, e al Leo Club Erba, che ha fornito lo schermo con i tempi di attesa.
«Non possiamo dimenticare - ha detto Nicola Spada, direttore generale della provincia Lombardo Veneta del Fatebenefratelli - che questo progetto è stato sostenuto anche da fra Giampietro Luzzato». L’ex superiore locale è morto proprio nel suo ospedale lo scorso dicembre a causa del Covid-19.Folta la rappresentanza istituzionale. Da Milano sono arrivati il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi e i consiglieri raffaele Erba e Angelo Orsenigo. «Questi nuovi ambulatori - ha detto Fermi - diventeranno un punto di riferimento per le famiglie del territorio. L’ospedale si conferma una struttura all’avanguardia nel panorama sanitario lombardo e nazionale».
Il sindaco di Erba, Mauro Caprani, ha ricordato l’importanza del Fatebenefratelli sul territorio: «Se siamo città lo dobbiamo anche alla presenza dell’ospedale, che serve anche tutti i cittadini del Triangolo Lariano. L’amministrazione comunale è al vostro fianco per qualsiasi necessità».
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